A caccia di ferro con due camion, poi la vendita illecita: 6 nomadi nei guai

Giovedì 27 Luglio 2017
A caccia di ferro con due camion, poi la vendita illecita: 6 nomadi nei guai
Raccoglievano materiale ferroso illegalmente e poi lo rivendevano. Per questo i carabinieri del gruppo forestale hanno sequestrato due autocarri muniti di braccio meccanico e hanno indagato sei persone, tutti nomadi di una nota famiglia rom padovana, tra i 23 e i 50 anni.
L'operazione è stata coordinata dal sostituto procuratore Benedetto Roberti. I militari hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip, con il supporto operativo dei carabinieri della Stazione di Prato della Valle. Si tratta dell'ultimo atto di una complessa attività di indagine che ha visto operare il personale del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale. I sei sono accusati di aver dato vita a un'attività criminale di smaltimento di rifiuti con danno all'ambiente e all'ecosistema.
Dalle indagini svolte è stato accertato che i mezzi sequestrati venivano utilizzati per raccogliere qualsiasi genere di materiale e rifiuto ferroso nelle principali zone industriali presenti sia in Veneto che fuori regione, quasi esclusivamente presso ditte dedite alla lavorazione di metalli. Quanto raccolto veniva successivamente rivenduto al miglior acquirente.
Complessivamente a carico degli indagati è stato contestato il reato di concorso nella gestione illecita di rifiuti avendo di fatto potuto accertare numerosi trasporti di rifiuti, in assenza delle previste autorizzazioni e documentazioni, nelle province di Padova, Venezia, Vicenza e Pordenone.
I mezzi utilizzati per compiere il reato di trasporto illecito di rifiuti, ora sottoposti a vincolo cautelare, saranno confiscati qualora confermata la tesi dell'accusa.

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