TURISMO
VENEZIA Si comincia venerdì primo giugno: tre giorni di varchi presidiati

Martedì 29 Maggio 2018
TURISMO
VENEZIA Si comincia venerdì primo giugno: tre giorni di varchi presidiati dalla polizia locale per bloccare un eventuale eccesso di turisti e distribuirlo per altre parti della città. Sono i primi tre giorni di bollino nero di un'estate che a Venezia si preannuncia caldissima e non solo da un punto di vista meteorologico. In ben 55 giorni sui 94 che vanno dalla Festa della Repubblica alla Regata Storica sono previste limitazioni al turismo pendolare, destinate a inasprirsi nei fine settimana. Ieri il sindaco Luigi Brugnaro ha presentato il calendario al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto in Prefettura. Iniziative come questa, infatti, vanno concordate con i rappresentanti dello Stato e delle forze dell'ordine, i quali hanno condiviso l'esigenza di tutela della città e dei veneziani in giornate particolarmente critiche in cui si fa fatica anche a camminare. Stiamo parlando ovviamente di giornate con affluenza superiore a 60-70mila visitatori per volta.
ARRIVI E DISAGI
L'iniziativa di porre varchi vigilati al terminal automobilistico di piazzale Roma e della stazione ferroviaria era stata sperimentata per il ponte del Primo Maggio, quando a Venezia era atteso il pienone, come poi è stato. A parte qualche momento di tensione, come il tentativo di rimozione dei varchi da parte dei centri sociali, non ci sono state vere e proprie chiusure, ma deviazioni anche attraverso steward e totem informativi che nei punti strategici indicavano strade alternative per raggiungere San Marco, il luogo dove tutti vogliono arrivare. Così, anche questa volta sarà così: i varchi posizionati per questo fine settimana saranno poi rimossi fino a metà luglio. Poi, dal 13 luglio fino al 19 agosto, i varchi saranno sempre lì, pronti ad essere chiusi, perché ogni giorno può essere quello dell'invasione.
«Non ci saranno tornelli veri e propri che si aprono e chiudono ad ogni passaggio, come spesso sento dire - commenta il sindaco - ma varchi presidiati per un totale di 43 giorni per rispondere all'esigenza, non più prorogabile, di gestire i flussi di turisti, come già previsto nel piano presentato all'Unesco. Abbiamo il coraggio, a differenza del passato, di sperimentare nuovi sistemi che permettano di conciliare la vita dei residenti e dei lavoratori con quella di migliaia di ospiti provenienti da tutto il mondo».
Negli altri giorni, quelli con bollino giallo, che riguarderanno tutti gli altri fine settimane, non ci saranno varchi fissi, bensì transenne mobili, da utilizzare in caso di necessità.
I BOLLINI
Ecco come saranno strutturate le giornate estive, che si vedono meglio in tabella qui sopra. Nei giorni di bollino bianco (da lunedì a venerdì dei periodi meno caldi) non ci saranno misure di deviazione o contenimento. E veniamo ai giorni impegnativi.
Bollino giallo: presenza degli steward e totem direzionali, con disponibilità di transenne per la gestione temporanea dei flussi in caso di necessità valutata dalla polizia locale (9-10, 16-17, 23-24, 30 giugno e 1, 7-8 luglio, 25-26 agosto).
Bollino rosso: presenza degli steward e totem direzionali, con allestimento dei varchi a Ponte della Costituzione e Lista di Spagna per la gestione dei flussi, in caso di necessità valutata dalla polizia locale (13-20, 23-27, 30-31 luglio, 1-3, 6-10, 13-17 agosto e 1-2 settembre)
Bollino nero: presenza degli steward e totem direzionali, con allestimento dei varchi a Ponte della Costituzione e Lista di Spagna per la gestione dei flussi, in caso di necessità valutata dalla polizia locale, e obbligo di sbarco alle Fondamente Nove per i motoscafi gran turismo provenienti da Cavallino-Treporti, Jesolo, Musile di Piave, Quarto d'Altino (1-3 giugno, 21-22 e 28-29 luglio, 04-05, 11-12 e 18-19 agosto).
MANIFESTAZIONI AFFOLLATE
Nel caso di particolari manifestazioni che attirano in città un eccezionale afflusso di visitatori come la festa del Redentore (14 luglio) e la Regata Storica del 2 settembre, saranno emanate come al solito ordinanze specifiche. Lo stesso potrebbe accadere se si dovessero verificare situazioni d'emergenza non preventivabili.
«La scelta - conclude Brugnaro - è stata quella di definire per tempo un calendario di giornate, contraddistinte da bollini di colore diverso, che permettano a chi sta programmando una visita a Venezia e nelle isole di scegliere il periodo meno affollato. È il massimo che le attuali norme ci consentono di fare e questo calendario sarà diffuso con ogni mezzo possibile».
Michele Fullin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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