Primo sì alla legge anti-lupi Asiago, allarme formaggio

Giovedì 25 Ottobre 2018
L'APPELLO
VENEZIA I lupi si stanno mangiando il formaggio Asiago. Nel senso che con le continue razzie sull'Altopiano di questo passo non ci saranno più mucche e quindi più latte e dunque più formaggio Asiago. Non è uno scherzo. Per quanto allarmistico, è questo che teme il presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio tutela formaggio Asiago, tanto da metterlo per iscritto in una lettera indirizzata al ministro delle Politiche agricole e al ministro dell'Ambiente. Una missiva preoccupata ma dai toni garbati. L'esatto contrario di quanto ha denunciato il capogruppo della Lega in consiglio regionale del Veneto, Nicola Finco, contro il ministro dell'Ambiente: «Sui lupi Costa non sta facendo niente».
LA LETTERA
Ma ecco ha scritto il presidente del Consorzio tutela formaggio Asiago, Fiorenzo Rigoni: «La presenza di un numero crescente di lupi sta mettendo sempre più a repentaglio le migliaia di capi bovini che popolano l'Altopiano di Asiago. L'utilizzo dei sistemi di protezione messi in campo dalla Regione Veneto e dalla Provincia Autonoma di Trento non stanno dando i risultati sperati e le sempre più numerose razzie compiute dai lupi stanno piegando ed esasperando gli allevatori, gestori delle malghe, spingendoli alla decisione di abbandonarle». Di qui l'appello ai due ministri: «Prima che sia troppo tardi e la situazione diventi irrecuperabile, sentiamo il dovere di chiedere un intervento forte e deciso delle competenti istituzioni ministeriali, finalizzato a risolvere un problema non più procrastinabile, pena il rischio di abbandono dell'allevamento bovino in montagna e la conseguente perdita di un patrimonio come l'Asiago Dop prodotto nelle malghe dell'Altopiano. Questo equivarrebbe a perdere la nostra anima e l'essenza più profonda dell'Asiago Dop, ovvero ciò che crea il nesso causale tra il luogo di produzione e la straordinaria qualità di questo prodotto».
IN COMMISSIONE
Ieri, intanto, la Terza commissione del consiglio regionale del Veneto ha licenziato a maggioranza la proposta di legge del leghista Finco per poter abbattere i lupi. Una proposta, è stato riconosciuto, che mira soprattutto a suscitare una reazione da parte del governo nazionale sulla questione visto che la soluzione è il Piano nazionale di gestione del lupo, tant'è che analoghe leggi di Trento e Bolzano sono state impugnate dal Governo. «Il ministro dell'Ambiente Costa non sta facendo niente - ha denunciato Finco - A luglio aveva promesso che sarebbe intervenuto sul Piano di contenimento e gestione del lupo, ma non si è visto proprio nulla. Il ministro è ostaggio delle lobby animaliste».
Al.Va.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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