Polveri nell'aria, allarme in tutto il Veneto Padova e Treviso, rischio stop ai furgoni

Domenica 13 Gennaio 2019
Polveri nell'aria, allarme in tutto il Veneto Padova e Treviso, rischio stop ai furgoni
SITUAZIONE SMOG
VENEZIA Smog, il Veneto all'allarme rosso. I livelli di Pm10 - le polveri sottili - nell'aria continuano ad aumentare, e se il meteo resta quello che è, da martedì è molto probabile i divieti di circolazione a Padova e a Treviso si allarghino fino a fermare anche i mezzi commerciali, i furgoni diesel Euro4 che garantiscono consegne e approvvigionamenti nelle città. Fino a domani, in ben cinque capoluoghi veneti su sette, e cioè a Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, è già in vigore il livello arancio, che scatta dopo quattro giorni consecutivi di superamento della soglia di legge del Pm10 (50 microgrammi per metro cubo). Restano sotto questa soglia soltanto Rovigo (per un soffio) e Belluno, dove si applicano soltanto i livelli base dei divieti di circolazione (i due tempi, i benzina Euro0 e i diesel Euro0,1,2 e 3 non circolano nei giorni feriali. Nei cinque capoluoghi in allerta arancio, invece, il divieto si allarga ai diesel Euro 4 e vale tutti i giorni, festivi compresi. Se da martedì a Padova e Treviso entrerà in vigore l'allerta rosso, in queste due città si dovranno fermare anche i veicoli commerciali diesel Euro4.
IL BOLLETTINO
A decidere sarà, domani, il bollettino dell'Arpav, con le rilevazioni città per città della qualità dell'aria. Se per il decimo giorno consecutivo a Padova e Treviso sarà certificato il superamento della soglia legale di Pm10, da martedì scatterà il livello rosso, col blocco di decine di migliaia di furgoni. A Padova, dal 4 gennaio, non c'è stato neppure un giorno in cui la soglia massima di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 nell'aria sia stata rispettata: e il picco è stato di ben 120. A Treviso situazione simile con un picco di ben 163 microgrammi per metro cubo, oltre tre volte la soglia salutare. Male anche a Mestre: valori costantemente oltre quota 50, un picco di ben 165. E pure a Venezia, sul Rio Novo, si tocca quota 144. A Verona, dal 4 gennaio, sono stati ben sei i giorni oltre quota 50. Picco a 126. A Vicenza il picco rimane sotto quota 100 ma dal 5 gennaio non si è mai scesi sotto il limite di 50.
MONTAGNA SALVA
Anche a Rovigo l'aria è scadente: picco a 102, e dal 4 gennaio ben sei giorni oltre quota 50, solo mercoledì e giovedì scorsi, col Pm10 a quota 40, hanno interrotto il ciclo consecutivo. A salvarsi davvero, è Belluno: da capodanno, il capoluogo della montagna veneta non ha mai superato la soglia di 50 microgrammi. In provincia, solo la situazione di Feltre, chiusa tra i monti, appare più critica, con 5 lievi superamenti di quota 50 e un picco di 66. La centralina in Alpago consegna valori invidiabili: da Capodanno, il picco di Pm10 è stato 23, e in ben sei giorni è stata rilevata una concentrazione di polveri sottili inferiore a 10.
Al.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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