PADOVA - Massimo Finco (foto) dà fiducia a Zuccato ma vuole decisamente voltare pagina: stop ai doppi ruoli, varare l'incompatibilità tra vertici di Confindustria e cariche apicali nelle banche. Il presidente di Confindustria Padova spezza una lancia a favore del leader degli imprenditori veneto. «Conosco Roberto Zuccato, la sua integrità, ho fiducia che saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Non mi ha sorpreso che proprio lui abbia voluto rendere pubblico l'avviso di garanzia, è un comportamento coerente con la trasparenza che ha sempre contraddistinto il suo operato. La vicenda delle Popolari venete - continua Finco - è un buco nero che ha inghiottito la dignità e l'orgoglio della nostra gente, oltre ai risparmi e ai sacrifici di migliaia di cittadini e imprenditori. Proprio Roberto Zuccato è stato tra i primi a riconoscere pubblicamente il dovere di un mea culpa senza sconti come sistema Veneto. Ma credo che abbiamo anche il dovere di guardare avanti, darci regole che preservino e difendano la trasparenza, l'autonomia e l'etica di Confindustria. Penso a regolamenti, statuti che mettano nero su bianco la separatezza dei ruoli, l'incompatibilità cioè tra il ricoprire incarichi di vertice nel sistema Confindustria e contemporaneamente negli istituti di credito, estendendo e rafforzando quanto già previsto in materia di incompatibilità tra cariche associative ed incarichi politici. Questo sì, è un tema sul quale dare segnali immediati».
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