Stranieri minorenni soli: fa scuola il modello Tarvisio

Venerdì 17 Marzo 2017
TRIESTE - Anci Fvg sostiene il progetto Msna (minori stranieri non accompagnati), un sistema innovativo di accoglienza dei minori non accompagnati promosso dal Comune di Tarvisio (capofila quanto principale intercettatore dei flussi), provincia di Udine e comune di Pordenone. «Si tratta di un sistema che affronta in modo sostenibile un'importante emergenza legata a quella del flusso dei migranti commenta il presidente di Anci Fvg, Mario Pezzetta . Il prossimo passo potrebbe essere quello di organizzare uno schema operativo sulla base dell'esperienza di Tarvisio da poter applicare a tutti i Comuni, primi fra tutti quelli che hanno la maggiore incidenza di minori non accompagnati come Trieste, Gorizia, Cividale».
Il progetto presentato al Comitato esecutivo di Anci Fvg dal sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni e da Felice Cavallini si basa su diverse fasi e obiettivi: accoglienza diffusa, riduzione dei costi e accoglienza restitutiva. «Se Anci si impegna a sostenere un progetto come questo che supporta i Comuni a fronteggiare l'emergenza nell'emergenza, è fondamentale che ci sia anche la collaborazione a monte delle Prefetture, senza imposizioni all'accoglienza e nel rispetto delle quote migranti per abitante secondo l'Accordo AnciViminale)», ribadisce Pezzetta.
I numeri del Comune di Tarvisio in materia di minori non accompagnati sono notevoli: negli ultimi 8 anni il Comune (che conta 4.300 abitanti) ha garantito 40mila giorni di accoglienza per 935 minori in diverse strutture sul territorio e nello stesso periodo ha erogato 3,030 di euro per le rette giornaliere.
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