Le Frecce salgono in cattedra Coinvolti oltre duemila studenti

Mercoledì 9 Gennaio 2019
L'INIZIATIVA
UDINE Parte il tour delle Frecce Tricolori nelle scuole friulane. Il progetto, giunto all'ottava edizione, vede la collaborazione tra la Fondazione Friuli, le Frecce Tricolori e l'Ufficio scolastico regionale con l'obiettivo di trasmettere ai giovani i valori portanti di una società civile che si possa definire tale e, con un pizzico di spirito patriottico, chi meglio dei piloti della Pan può trasmettere i sani principi ai ragazzi. Il tour toccherà 8 istituti scolastici tra Udine e Pordenone.
«Cerchiamo di dare una distribuzione equilibrata a rotazione a scuole e territori ha spiega il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini con un'attenzione particolare a tappe mai toccate finora come Tolmezzo e Casarsa della Delizia. Quest'anno saranno 2.000 gli studenti coinvolti e da quando abbiamo iniziato, nel 2011, in tutto abbiamo raggiunto 15.000 studenti e 64 istituti». Il tour partirà il 15 gennaio al Convitto Nazionale di Cividale del Friuli per proseguire il 22 all'Isis Paolo Sarpi di San Vito al Tagliamento. Toccherà poi all'Istituto comprensivo Ada Negri di Maniago il 29 gennaio. Le tappe proseguiranno a febbraio all'Itst Kennedy di Pordenone, all'Istituto superiore Fermo Solari di Tolmezzo e ancora al Pier Paolo Pasolini di Casarsa per arrivare il 26 febbraio a Udine dove la Fondazione ospiterà gli alunni della scuola media Manzoni. L'ultimo appuntamento in calendario che chiuderà il tour è in programma il 12 marzo all'Istituto comprensivo isis Bassa a Cervignano del Friuli.
«Quello che cercheremo di raccontare è un lavoro di squadra ha spiegato il neocomandante della Pan, maggiore Gaetano Farina il concetto si cui si basa l'Aeronautica militare e tutte le forze armate. Per noi è un investimento perché i ragazzi sono il nostro futuro a cui cerchiamo di trasmettere valori come la passione, l'impegno e la dedizione. Ed è una fantastica occasione ha aggiunto perché anche noi impariamo da questa esperienza che ci permette di far conoscere anche i nostri sotto ufficiali e non solo i piloti». Lavoro di squadra, appunto. Lezioni che spesso valgono più di un'ora di algebra, magari pensando al week-end mentre il prof di turno spiega una lezione. I piloti delle Frecce, invece, hanno la straordinaria capacità di attirare l'attenzione perché volare in cielo non è cosa da tutti. «Per raggiungere i propri obiettivi si deve lavorare duro, cominciando dai banchi di scuola fino al mondo del lavoro ha concluso Farina, ricordando che dietro la pattuglia acrobatica ci sono quasi cento uomini e donne dell'Aeronautica militare impegnati quotidianamente. Il progetto ha riscosso il plauso del vicegovernatore, Riccardo Riccardi. «Ci sono valori importanti che vanno sempre tenuti alti, la cui rilevanza è percepita in maniera ancor più pregnante quando a raccontarli sono donne e uomini che oggi rappresentano un simbolo - ha commentato - Valori che andrebbero riscoperti, a partire proprio da esempi come quello della Pattuglia Acrobatica, un simbolo di questo Paese e di questa regione che attraverso il tricolore racchiude in sé lealtà, onore, sacrificio, impegno, ovvero tutto ciò che consente ai ragazzi di diventare campioni nella vita. Il progetto che porta i protagonisti delle Frecce Tricolori nelle scuole premia lo spirito di lealtà, collaborazione e sacrifico». Sulla scia del successo di quest'iniziativa, Morandini ha annunciato che la Fondazione farà partire altri tre progetti su temi specifici condivisi con le scuole: la cittadinanza digitale con particolare attenzione al tema del cyberbullismo; la musica che sarà raccontata attraverso la storia della chitarra classica; infine lo sport con gli atleti azzurri e olimpionici del Fvg.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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