Il «caso Virginia» dagli Usa alla Cina, Il Quotidiano del Popolo: inadeguata

Venerdì 10 Febbraio 2017 di Mario Ajello
Il «caso Virginia» dagli Usa alla Cina, Il Quotidiano del Popolo: inadeguata
La Cina è vicina. Infatti, si occupa di Virginia Raggi. E non è soltanto Pechino che osserva i nuovi guai del Campidoglio. Ma in diversi siti, giornali e testate specializzate di altre parti del mondo, la «disfatta di Virginia Raggi» per il caso Romeo dopo il caso Marra (questo il titolo del servizio di Franceinfo, la radio pubblica francese) è materia interessante. E in America? La prestigiosa rivista Foreign Policy, in uno dei blog, parla di Raggi nel «fango» e di Roma che è stata trovata dai 5 Stelle semi-distrutta al momento della vittoria elettorale, e comunque «l’attuale sindaco è un disastro totale». 

Insomma sembra quasi di essere tornati, dal punto di vista dell’esposizione di Roma sui media internazionali, al tempo dello scoppio dell’inchiesta Mafia Capitale, con tutte le grandi differenze di proporzione tra ora e allora, naturalmente. Ecco i cinesi. «Da quando è salita al Campidoglio - si legge sul Quotidiano del popolo - Virginia Raggi ha dimostrato di non essere all’altezza delle aspettative». E ancora: «Le capacità amministrative sbandierate in campagna elettorale non sono reali». Sull’organo ufficiale del partito comunista cinese, a firmare questo editoriale è Zhongsheng (che significa «voce di mezzo» ma anche «voce della Cina») ed è lo pseudonimo che tradizionalmente esprime la linea ufficiale del governo di Pechino. 
SUPERPOTENZE<QA0>
La Cina è vicina ma la vicenda Romeo laggiù - dove comunque s’intendono di affari politici poco chiari - sembra proprio non piacere. E se cinesi e americani nell’éra Trump sono divisi da molte cose, nel giudizio su Virginia e la sua «corte» sembrano accomunati. Ancora Foreign Policy: nel tratteggiare un parallelo Raggi-Appendino, boccia senza appello la prima e promuove la seconda. E si chiede: «Possono gli outsider in Italia governare come fossero insider?». 
E pensare che, agli occhi del mondo, l’ascesa della prima donna al Campidoglio, nello scorso giugno, era risultata una bella novità. Poi si è passato però allo stupore dei media stranieri per il ritiro della candidatura olimpica da parte della Raggi. E dalla spazzatura a tutto il resto, la luna di miele tra gli occhi del mondo e il Campidoglio si è andata velocemente spegnendo, a giudicare dai servizi sull’Urbe dedicati dal New York Times, dal Wall Street Journal, dal Guardian. La doppietta Marra-Romeo ha contribuito a guastare gli entusiasmi iniziali, presto svaniti al punto che già nel settembre scorso il Guardian avvertiva: «La breve luna di miele tra la Raggi e i romani è finita». E oggi sembra archeologia quel servizio della Bbc in cui si narrava la «big win for Five Star protest party». <QA0>
Ma ecco la Spagna. La Vanguardia, in prima pagina, parla di Virginia e il «su Romeo» (il suo Romeo) e racconta il disastro in corso. 
DELUSIONI<QA0>
I francesi rispondono così. Le Figaro titola: «Le delusioni del sindaco di Roma avvelenano i 5 stelle». Libération parla di «bufera giudiziaria sul sindaco Raggi». E aggiunge: «Il primo cittadino di Roma vacilla a causa di una vicenda di corruzione». A cui poi si sono aggiunte le dimissioni non dimissioni dell’assessore Berdini, e gli sviluppi della storia diventeranno probabilmente materia da media stranieri nelle prossime ore. Intanto, è lapidaria la rivista Foreign Policy: «La Raggi non riesce a infilarne una giusta».
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