BpVi e Veneto Banca, esposto in Procura contro Bankitalia

Sabato 16 Settembre 2017
BpVi e Veneto Banca, esposto in Procura contro Bankitalia
(m.cr.) Un esposto al procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri per puntare il dito contro la Banca d'Italia. Il consigliere regionale di Siamo Veneto Antonio Guadagnini analizzata la fallita fusione tra Veneto Banca e Popolare Vicenza e anche sulla base di documenti inediti - missiva dell'istituto di Montebelluna a Banca d'Italia del 10 aprile 2014, due settimane prima dell'assemblea con le dimissioni in massa del cda presieduto da Flavio Trinca con Vincenzo Consoli Ad - boccia la lettera a firma del capo della Vigilanza di Banca d'Italia Barbagallo inviata alla commissione regionale d'inchiesta regionale per evidenti contraddizioni. «Dal documento di Veneto Banca inviato a Bankitalia si evince che quest'ultima aveva ordinato la fusione con Popolare di Vicenza - ricorda Guadagnini -. Il documento mostra invece la leale collaborazione che Veneto Banca offre a Bankitalia, con la ferma convinzione però di non aver fatto nulla di scandaloso se non finanziare le famiglie e le imprese del territorio in un momento di particolare difficoltà». Non c'era solo Popolare Vicenza nel destino di Veneto Banca e secondo Guadagnini c'è stata una manovra a tenaglia «partita dalle ispezioni a aggravata dalla riforma delle Popolari». «Nelle ispezioni Banca d'Italia trova una situazione di bilancio disastrosa per Veneto Banca, mentre una situazione non preoccupante per Popolare di Vicenza. Valutazione ribaltata dal successivo AQR di BCE - ricorda Guadagnini - Bankitalia nel 2013 trova 157 milioni di azioni finanziate in Veneto Banca (la quale controdeduce a 10) mentre l'anno prima non vede 500 milioni di azioni finanziate in BpVi».
«In tutta questa vicenda, si inserisce anche il documento che Bankitalia ha inviato alla Commissione Regionale d'inchiesta che contiene dichiarazioni smentite dalle indagini della procura di Vicenza - avverte Guadagnini -. Siccome questa vicenda ha creato enormi problemi in Veneto, espropriato dei propri risparmi centinaia di migliaia di persone, chiedo che la Procura di Vicenza faccia piena luce sui fatti che ci hanno coinvolti come consiglieri regionali, che valuti la veridicità delle dichiarazioni e degli atti rilasciati dai commissari e accerti le eventuali responsabilità dell'organo di vigilanza».
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