Via Marisiga da bollino nero 650 le multe con l'autovelox

Mercoledì 23 Maggio 2018
Via Marisiga da bollino nero 650 le multe con l'autovelox
VIABILITA'
BELLUNO Via Marisiga porta a casa il bollino nero della viabilità cittadina. In un anno, il 2017, l'autovelox alle porte di Salce ha punito 650 automobilisti indisciplinati, ripulendo il portafoglio per un totale di 114.556 euro. Una cifra da capogiro se valutata alla luce del gruzzolo complessivo donato dai cittadini al Comune di Belluno come pegno per la propria indisciplinatezza, pari a 132 mila euro.
I NUMERI
I dati risalgono al 2017 e fotografano un via vai lungo la SS 50 del Passo Rolle tutt'altro che tranquillo. Il dispositivo di rilevazione della velocità è fisso, a differenza degli altri presenti nel comune, cionondimeno le centinaia e centinaia di contravvenzioni lasciano intendere come, a pochi metri dall'abitato di Salce, si tenda a premere troppo sull'acceleratore. Le critiche all'amministrazione Massaro si sprecano su questo fronte, portate avanti da chi è convinto si voglia speculare sul portafogli dei cittadini con un metodo facile e sicuro, ma lunedì in Consiglio comunale il sindaco ha portato i numeri. A indicare come, il problema sicurezza, esista eccome lungo quel tratto di strada. L'importo complessivo delle sanzioni ammonta a 505 mila euro, di questi meno di un terzo fanno riferimento a multe elevate grazie agli autovelox ovvero 132 mila euro. Gli autovelox in città sono cinque. Il primato lo detiene l'occhio elettronico di via Marisiga, seguito, con notevole distacco comunque, da quello di via Meassa che nel 2017 ha pizzicato 114 automobilisti per 11.433 euro di multe. In via Montegrappa le sanzioni sono state 46 ovvero 3.294 euro di proventi, in via Agordo 30 pari a 3.278 euro e in via Medaglie d'Oro, all'ingresso del ponte degli Alpini, appena 2 per 82 euro in tutto.
NORMATIVA
Tutto è in regola lungo le strade cittadine. Il sindaco l'ha spiegato lunedì ai consiglieri. «La prefettura di Belluno, con decreto del 21 maggio 2014 le parole del primo cittadino ha individuato le strade e i singoli tratti dov'è possibile l'installazione e l'utilizzo di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico. Nel decreto è stata individuata la SS 50 del Grappa e del Passo Rolle in entrambe le direzioni di marcia, tra cui il tratto in località Marisiga. Il posizionamento della postazione nell'attuale luogo è motivato oltre che dalla pericolosità, ci sono stati incidenti anche mortali, dal fatto che ai sensi del Codice della Strada la postazione deve essere preceduta, ad una distanza minima di un chilometro, dalla segnaletica riportante il limite di 50 chilometri orari». Insomma via Marisiga è oggettivamente da bollino nero, tanto da spingere la Palazzo dei Rettori a dichiararla strada come decretata, cioè così pericolosa da non richiedere la presenza della polizia per l'effettuazione delle rilevazioni con autovelox.
Alessia Trentin
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