Vettorel, D'Incà interroga il ministro

Venerdì 22 Settembre 2017
Vettorel, D'Incà interroga il ministro
FELTRE - Fabio Vettorel ancora detenuto in Germania, l'onorevole Federico D'Incà (M5S) porta il caso in Parlamento: «Deve tornare in patria, abbiamo avuto fin troppa pazienza con i tedeschi». Nella seduta della Camera di mercoledì il deputato ha portato nuovamente all'attenzione lo stallo in cui versa la situazione del giovane feltrino. «Avevo già presentato una prima interrogazione il 25 luglio, chiedendo l'interessamento immediato del ministro degli esteri ricorda D'Incà ma non ho ottenuto nessuna risposta. È passato quasi un altro mese senza novità e sono tornato a interrogare il ministro, sollecitando l'attivazione di ogni canale diplomatico per consentire l'immediato ritorno in patria di Fabio e degli altri italiani». Vettorel, diciottenne feltrino, e altri italiani sono detenuti in Germania per aver partecipato alle manifestazioni del G20 di Amburgo del 6 e 7 luglio scorso. Nel corso della manifestazione era stata arrestata anche Maria Rocco, di 23 anni, che è stata rilasciata dopo oltre un mese di detenzione. I tempi della giustizia tedesca per Vettorel sembrano invece molto lunghi. «Non si può più restare in silenzio di fronte a questa situazione sottolinea il deputato abbiamo portato fin troppa pazienza anche con le autorità tedesche. Sia dalle ricostruzioni giornalistiche, sia dalle affermazioni dei legali la vicenda presenta dei lati oscuri proprio in merito al comportamento delle autorità tedesche, che sarebbe bene approfondire». D'Incà ha chiesto conto delle mosse del Governo, ricevendo l'impegno della presidente della Camera, Laura Boldrini.

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