«Valutiamo i punti a rischio per installare gli apparecchi»

Venerdì 20 Aprile 2018
«Ultimamente non abbiamo avuto richieste per installare nuovi autovelox. Le più recenti risalgono a due anni fa da parte dei Comuni di Livinallongo e di Fonzaso».
Lo afferma Andrea Celsi, capo di gabinetto della prefettura di Belluno, ente responsabile delle autorizzazione per installare le postazioni fisse lungo le strade della provincia.
«L'attività di mappatura dei punti dove è possibile l'installazione viene fatta soprattutto d'ufficio - spiega Celsi -. I parametri da noi valutati per autorizzare un autovelox fisso sono due: il tasso di incidentalità e la mancanza di aree di sosta per consentire alle forze dell'ordine di effettuare rilievi in sicurezza con i sistemi di rilevazione mobili. Due fronte a queste due condizioni procediamo ad autorizzare in via generale l'installazione. Ovviamente - prosegue Celsi - il Comune potrà procedere oppure no. Sarà solo di sua competenza la decisione».
L'elenco delle aree autorizzate è lungo ed è visibile sul sito della prefettura.
«Negli ultimi due anni - conclude il capo di gabinetto - non abbiamo più fatto modifiche e non ci sono state nuove richieste».
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