Lavori in corso, a Faller, per il Truiz Pom Prussian. Si tratta di un sentiero ad anello di 3 km, per lo più sterrato, da percorrere per ammirare i cultivar della locale mela prussiana nonché il bel panorama della zona. La via si diparte dalla parte bassa di Faller, a sinistra rispetto a dove vi è l'ingresso alla tradizionale Fiera della mela prussiana della quarta domenica di ottobre.
L'impresa pordenonese Rossetto srl di Caneva, su progetto dell'ingegnere Matteo Moretton, è quindi impegnata nella realizzazione di questo percorso turistico, detto truiz, nella zona dietro al colle della borgata, tra prati, boschetti e molti meleti. Il finanziamento giunge dai fondi ex Odi-Brancher.
«L'anello - viene spiegato nel cantiere - è una strada silvopastorale che in parte va ad adattare sentieri esistenti e in parte li realizza ex novo. È largo 2,50 metri e sarà percorribile esclusivamente da pedoni, passeggini per bambini e anche carrozzine per disabili in quanto le pendenze sono minime. Inoltre potranno transitarvi trattori per lavori sui terreni laterali. Viene costruita con gabbioni di contenimento terra e con staccionate dove necessario. Ci saranno cordonate per i cigli e muretti a secco. Il fondo sarà in agglomerato per evitare il pantano. Il primo tratto dalla piazza della chiesa sarà in asfalto. Il truiz sarà pronto per il 15 aprile».
L'impresa pordenonese Rossetto srl di Caneva, su progetto dell'ingegnere Matteo Moretton, è quindi impegnata nella realizzazione di questo percorso turistico, detto truiz, nella zona dietro al colle della borgata, tra prati, boschetti e molti meleti. Il finanziamento giunge dai fondi ex Odi-Brancher.
«L'anello - viene spiegato nel cantiere - è una strada silvopastorale che in parte va ad adattare sentieri esistenti e in parte li realizza ex novo. È largo 2,50 metri e sarà percorribile esclusivamente da pedoni, passeggini per bambini e anche carrozzine per disabili in quanto le pendenze sono minime. Inoltre potranno transitarvi trattori per lavori sui terreni laterali. Viene costruita con gabbioni di contenimento terra e con staccionate dove necessario. Ci saranno cordonate per i cigli e muretti a secco. Il fondo sarà in agglomerato per evitare il pantano. Il primo tratto dalla piazza della chiesa sarà in asfalto. Il truiz sarà pronto per il 15 aprile».
