Un protocollo per interventi di emergenza

Giovedì 27 Ottobre 2016 di Primi soccorsi a Ussita e Castelsantangelo, nella notte nel resto del territorio
ROMA - «Un protocollo particolarmente importante, non collegato ai lavori ordinari, ma riguarderà tutti quei lavori che vengono fatti in situazioni di emergenza. Una novità, a cui devo dare atto ai vertici della Protezione civile». È quanto ha dichiarato il presidente dell'Anac Raffaele Cantone, presentando ieri, nella sede dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, prima della firma ufficiale, il protocollo d'intesa legato al monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi di emergenza conseguenti al sisma che il 24 agosto ha colpito i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Presenti nella sede di via Minghetti, tra gli altri, il Capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio e presidenti di Regione, Luciano d'Alfonso (Abruzzo), Nicola Zingaretti (Lazio), Luca Cerisciolo (Marche), Catiuscia Marini (Umbria) «È infatti proprio la Protezione Civile - ha proseguito il presidente dell'Anac- che ha chiesto di voler, già da questa fase, assoggettarsi ad un sistema di controllo creando un meccanismo, io credo, finirà per rappresentare una sorta di progetto pilota per come dovranno essere gestite le emergenze».

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