LA CRITICA
BELLUNO «C'è più Natale sulla mia scrivania che in Piazza dei Martiri». La tocca piano Paolo Gamba. Del resto, interviene in un vero e proprio campo minato, visto che la questione addobbi natalizi e dintorni è sfociata in una polemica senza fine negli ultimi giorni. Sono bastate le stelle filanti dell'albero della piazza per suscitare le reazioni dei bellunesi, tra l'ironico e l'indignato. Ma il consigliere comunale sceglie un'altra via. Quella delle iniziative. Assenti, a suo dire. «L'immagine ha la sua importanza - premette l'ex candidato sindaco -. E Belluno, se vuole essere città turistica, non può dare un'immagine deprimente sotto Natale. Invece, da quello che vedo in questi giorni, è proprio così».
NIENTE CASETTE E MERCATINI
Gamba parte da qui. «Ci sono bellunesi che hanno organizzato una corriera per andare a visitare i mercatini di Natale del Trentino - dice -. Evidentemente al sindaco di Belluno non interessa che arrivino da noi le corriere per i nostri mercatini. Evidentemente gli bastano le casette del brulè». La proposta del consigliere va in un'altra direzione: artigianato locale e tradizioni bellunesi. «Dobbiamo fare in modo di mettere in mostra quelle che sono le nostre peculiarità. I commercianti e gli artigiani avrebbero risposto positivamente alla proposta di un mercatino di Natale alla bellunese, se solo si fosse scelto di andare loro incontro, magari con costi ridotti per l'occupazione del suolo pubblico. Perché il Comune non può sempre gettare la croce addosso a chi ha un negozio in centro, ma deve dare il buon esempio. E le luminarie che vediamo non sono propriamente un buon esempio».
LA PISTA DEL GHIACCIO
Gamba ne ha anche per la pista del ghiaccio. Non tanto per la struttura in sé, quanto per la sua collocazione. Il consigliere comunale di opposizione l'avrebbe collocata in Piazza dei Martiri. «Nella traversa centrale - sottolinea -. Ci passano gli autobus? Basta prendere una decisione e per un mese si cambia il tragitto dei bus. In compenso si ha una vera attrazione natalizia in pieno centro».
LE FRAZIONI
«Poi bisogna portare un po' di Natale anche nelle frazioni, che invece sembrano sempre più trascurate da questa amministrazione - conclude Gamba -. Gli ingressi alla città hanno bisogno di luminarie tanto quanto il centro».
Damiano Tormen
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «C'è più Natale sulla mia scrivania che in Piazza dei Martiri». La tocca piano Paolo Gamba. Del resto, interviene in un vero e proprio campo minato, visto che la questione addobbi natalizi e dintorni è sfociata in una polemica senza fine negli ultimi giorni. Sono bastate le stelle filanti dell'albero della piazza per suscitare le reazioni dei bellunesi, tra l'ironico e l'indignato. Ma il consigliere comunale sceglie un'altra via. Quella delle iniziative. Assenti, a suo dire. «L'immagine ha la sua importanza - premette l'ex candidato sindaco -. E Belluno, se vuole essere città turistica, non può dare un'immagine deprimente sotto Natale. Invece, da quello che vedo in questi giorni, è proprio così».
NIENTE CASETTE E MERCATINI
Gamba parte da qui. «Ci sono bellunesi che hanno organizzato una corriera per andare a visitare i mercatini di Natale del Trentino - dice -. Evidentemente al sindaco di Belluno non interessa che arrivino da noi le corriere per i nostri mercatini. Evidentemente gli bastano le casette del brulè». La proposta del consigliere va in un'altra direzione: artigianato locale e tradizioni bellunesi. «Dobbiamo fare in modo di mettere in mostra quelle che sono le nostre peculiarità. I commercianti e gli artigiani avrebbero risposto positivamente alla proposta di un mercatino di Natale alla bellunese, se solo si fosse scelto di andare loro incontro, magari con costi ridotti per l'occupazione del suolo pubblico. Perché il Comune non può sempre gettare la croce addosso a chi ha un negozio in centro, ma deve dare il buon esempio. E le luminarie che vediamo non sono propriamente un buon esempio».
LA PISTA DEL GHIACCIO
Gamba ne ha anche per la pista del ghiaccio. Non tanto per la struttura in sé, quanto per la sua collocazione. Il consigliere comunale di opposizione l'avrebbe collocata in Piazza dei Martiri. «Nella traversa centrale - sottolinea -. Ci passano gli autobus? Basta prendere una decisione e per un mese si cambia il tragitto dei bus. In compenso si ha una vera attrazione natalizia in pieno centro».
LE FRAZIONI
«Poi bisogna portare un po' di Natale anche nelle frazioni, che invece sembrano sempre più trascurate da questa amministrazione - conclude Gamba -. Gli ingressi alla città hanno bisogno di luminarie tanto quanto il centro».
Damiano Tormen
