Tre abitazioni colpite anche a Santa Giustina

Lunedì 20 Marzo 2017
PEDAVENA/SANTA GIUSTINA - Il colpo in via Remuglia non è stato l'unico del fine settimana. Come è ormai evidente i ladri si scatenano in veri propri raid nei giorni festivi, approfittando dell'assenza dei proprietari. Così è andata anche in un altra casa a Pedavena, in via monsignor Giulio Gaio, 29, dove i predatori sono entrati sabato sera. Così è andata anche a Santa Giustina dove i malviventi sono tornati dopo i raid delle settimane scorse.
«Sabato sera siamo andati a cena da amici uscendo verso le 20.30 - racconta la moglie di Roberto Gorza - e siamo rientrati poco dopo la mezzanotte. Siamo saliti e quando mio marito è andato nel suo studio ha notato che era tutto a soqquadro: erano passati i ladri». Uno choc per la famiglia che abita in una casa singola in via monsignor Giulio Gaio dove Gorza ha anche lo studio. «Avevamo lasciato le luci accese all'interno della casa proprio per evitare i furti - prosegue la famiglia - ma come ci hanno spiegato i carabinieri questo non serve. Hanno prima provato a forzare la porta che dal retro porta alla cucina: è stata alzata di 5 centimetri, ma alla fine non sono riusciti a scassinarla. Così hanno tolto la griglia delle bocche di lupo e rotto un vetro, riuscendo ad aprire un infisso e a entrare. Hanno preso dell'oro e quanto hanno trovato per il valore di alcune migliaia di euro. «Mi ero tolta la collana in oro per uscire a cena e l'avevo lasciata nel cassetto - prosegue la donna -. È sparita, con altri monili. Pazienza, se fossimo stati in casa sarebbe stato molto peggio. Il brutto è che toccano le tue cose e questo ti scombussola». Oro e soldi rubati anche a Santa Giustina, in via Cansei, 16. Anche qui non c'era nessuno.
L'ennesimo raid ha sconvolto gli abitanti di Pedavena, come una 77enne che abita in via Remuglia: «Se vengono a casa mia io sparo: qui bisogna reagire o ci fanno fuori tutti».

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