TERZA ETA'
BELLUNO Invecchiare bene, anche quest'anno. Torna con la seconda edizione

Martedì 18 Settembre 2018
TERZA ETA' BELLUNO Invecchiare bene, anche quest'anno. Torna con la seconda edizione
TERZA ETA'
BELLUNO Invecchiare bene, anche quest'anno. Torna con la seconda edizione il festival dedicato alla terza età che sorride. Agli over 65 che hanno voglia di conoscere i servizi attivi in città, di informarsi sulla demenza senile e sulle sue conseguenze, di mettersi in gioco con le nuove tecnologie, di cantare e di pranzare in compagnia. La due giorni è aperta a tutti, si chiamerà ancora una volta Festival del buon invecchiamento, sarà organizzata da Sersa e occuperà le giornate di venerdì e di sabato. Un ritorno felice e quasi dato per scontato, visto l'entusiasmo con cui l'evento era stato accolto nel 2017. In una provincia in cui la popolazione anziana supera quella giovane, dove l'indice di vecchiaia è tra i più alti d'Italia, una manifestazione dedicata alla terza età sembra cadere a puntino.
IL PROGETTO
La festa sarà anche l'occasione per fare il punto sul progetto Ecare, quello finanziata con 200 mila euro dall'Unione Europea e volto a contrastare l'isolamento attraverso l'uso di tablet e di smartwatch. Sabato, infatti, è prevista una tavola rotonda in sala polifunzionale alla Gaggia Lante, dal titolo Nuove prospettive per un invecchiamento consapevole e tra gli interventi ci sarà la presentazione del progetto e la raccolta di candidature di aspiranti partecipanti. Ma il Festival offrirà anche la cornice ideale alla sottoscrizione del documento ufficiale Belluno città amica delle persone con demenza, a cui aderiscono di sicuro Comune, Provincia, curia e Usl. Forse Confindustria, Ascom, Dolomitibus e Poste Italiane. Si vedrà venerdì, alla cerimonia prevista alle 19 nel Teatro del Giovanni XXIII chi si presenterà. Il programma prenderà il via venerdì mattina in centro storico. Alle 10 il Parco Città di Bologna ospiterà AgilMente ovvero attività di stimolazione cognitiva e ginnastica aperta a tutti, mentre tra le vie e le piazze risuoneranno i canti popolari di GiroCantando e FreeHugs, un concerto itinerante del coro degli ospiti della casa di riposo Gaggia Lante. «Il filo conduttore di tutta l'edizione spiega Paolo Santesso, l'amministratore unico di Sersa la comunale che gestisce la casa di riposo e i servizi domiciliari rivolti agli anziani è il percorso per aderire alla rete delle città amiche delle persone con demenza. Vogliamo diffondere una sensibilità e una serie di piccole azioni capaci di togliere lo stigma e di aumentare la qualità della vita». Per il programma completo: www.sersa.it.
Alessia Trentin
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