TAGLIO DEL NASTRO
BELLUNO Palazzo Barcelloni Corte torna in vita. Dopo un attento restauro la palazzina del Cinquecento di via Carrera da ieri è diventata uno degli snodi dell'economia bellunese. Un lavoro scientifico che ha riportato ai vecchi fasti una delle bellezze architettoniche della città che da ieri ufficialmente è diventata la sede bellunese della Sparkasse. Tante le autorità presenti dai politici, agli amministratori, agli imprenditori per una serata di gala. Signore in abito da sera, uomini in giacca e cravatta, clienti, grossi investitori. L'inaugurazione delle nuova sede della Sparkasse a Palazzo Barcelloni Corte di via Carrera, avvenuta ieri sera, è stata un evento in città. Buffet, autorità cittadine, i vertici dell'istituto bancario e gran finale a Teatro per il concerto dell'Orchestra Haydn, di Bolzano e Trento. Centinaia e centinaia di persone hanno presenziato al taglio del nastro, la ressa dentro l'edificio permetteva a stento di passare da una stanza all'altra, praticamente impossibile pensare di visitarlo. Per qualcuno che usciva dieci ne entravano in un continuo via vai alimentato da una fila all'ingresso. Tutti, ieri, volevano vedere la nuova prestigiosa sede o, quanto meno, essere presenti all'evento.
I VERTICI
«Sparkasse si trova a Belluno da tanti anni le parole dell'amministratore delegato Nicola Calabrò -, questa inaugurazione è la conferma di come vogliamo essere ancora più presenti sul territorio. Decidere di spostare la principale filiale della provincia in questo palazzo significa riconoscere il valore della tradizione. La tradizione, tuttavia, non basta perché dev'essere supportata dall'innovazione». E di innovazione, in un edificio del Cinquecento sapientemente restaurato dall'architetto Armando De Min e dall'Impresa Fontana, ce n'è molta davvero. Schermi touch screen, immagini che scorrono e tecnologia si trovano un po' in ogni stanza. «Riconosciamo tuttavia ha aggiunto l'ad che le operazioni importante vanno fatte con le persone, il rapporto umano resta un concetto fondamentale. Abbiamo istituito una consulta del territorio, guidata da Paolo Doglioni, proprio per ascoltare meglio le persone». «È un giorno di festa per tutta la città ha aggiunto subito dopo la vice sindaco Lucia Olivotto - I Barcelloni Corte sono stati una famiglia estremamente importante per Belluno, il primo distretto pre industriale di produzione delle spade si deve a loro. Avevano una grande capacità imprenditoriale e di credito, mi auguro sia di buon auspicio per tutti». A seguire, il concerto. Alle 20.30 al Teatro Comunale, con schermi per la trasmissione in diretta anche al Giovanni XXIII. Troppe persone, infatti, per dare posto a tutti nel teatro cittadino. Così, per non escludere nessuno, l'organizzazione ha deciso di dare la possibilità di seguire l'Orchestra dalle sale del centro di piazza Piloni.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Palazzo Barcelloni Corte torna in vita. Dopo un attento restauro la palazzina del Cinquecento di via Carrera da ieri è diventata uno degli snodi dell'economia bellunese. Un lavoro scientifico che ha riportato ai vecchi fasti una delle bellezze architettoniche della città che da ieri ufficialmente è diventata la sede bellunese della Sparkasse. Tante le autorità presenti dai politici, agli amministratori, agli imprenditori per una serata di gala. Signore in abito da sera, uomini in giacca e cravatta, clienti, grossi investitori. L'inaugurazione delle nuova sede della Sparkasse a Palazzo Barcelloni Corte di via Carrera, avvenuta ieri sera, è stata un evento in città. Buffet, autorità cittadine, i vertici dell'istituto bancario e gran finale a Teatro per il concerto dell'Orchestra Haydn, di Bolzano e Trento. Centinaia e centinaia di persone hanno presenziato al taglio del nastro, la ressa dentro l'edificio permetteva a stento di passare da una stanza all'altra, praticamente impossibile pensare di visitarlo. Per qualcuno che usciva dieci ne entravano in un continuo via vai alimentato da una fila all'ingresso. Tutti, ieri, volevano vedere la nuova prestigiosa sede o, quanto meno, essere presenti all'evento.
I VERTICI
«Sparkasse si trova a Belluno da tanti anni le parole dell'amministratore delegato Nicola Calabrò -, questa inaugurazione è la conferma di come vogliamo essere ancora più presenti sul territorio. Decidere di spostare la principale filiale della provincia in questo palazzo significa riconoscere il valore della tradizione. La tradizione, tuttavia, non basta perché dev'essere supportata dall'innovazione». E di innovazione, in un edificio del Cinquecento sapientemente restaurato dall'architetto Armando De Min e dall'Impresa Fontana, ce n'è molta davvero. Schermi touch screen, immagini che scorrono e tecnologia si trovano un po' in ogni stanza. «Riconosciamo tuttavia ha aggiunto l'ad che le operazioni importante vanno fatte con le persone, il rapporto umano resta un concetto fondamentale. Abbiamo istituito una consulta del territorio, guidata da Paolo Doglioni, proprio per ascoltare meglio le persone». «È un giorno di festa per tutta la città ha aggiunto subito dopo la vice sindaco Lucia Olivotto - I Barcelloni Corte sono stati una famiglia estremamente importante per Belluno, il primo distretto pre industriale di produzione delle spade si deve a loro. Avevano una grande capacità imprenditoriale e di credito, mi auguro sia di buon auspicio per tutti». A seguire, il concerto. Alle 20.30 al Teatro Comunale, con schermi per la trasmissione in diretta anche al Giovanni XXIII. Troppe persone, infatti, per dare posto a tutti nel teatro cittadino. Così, per non escludere nessuno, l'organizzazione ha deciso di dare la possibilità di seguire l'Orchestra dalle sale del centro di piazza Piloni.
Alessia Trentin
