Tabelloni elettorali tagliati: dieci in tutto, frazioni comprese

Venerdì 26 Maggio 2017
Tabelloni elettorali tagliati: dieci in tutto, frazioni comprese
Non ci si aspetti di vedere posizionati, nei giardini di piazza dei Martiri, i tabelloni elettorali con tutte le liste. Pure nel quartiere di Mussoi, così come nella frazione di Salce, non saranno installate le tradizionali postazioni di propaganda elettorale. Per la prima volta va applicata - a livello di elezioni comunali! - la legge finanziaria del 27 dicembre 2013 che taglia il numero previsto di siti destinati all'affissione dei manifesti per una città di 36mila abitanti: si passa da 20 a 10. «Si possono avere da 10 a 25 tabelloni, noi abbiamo scelto di applicare il numero minimo previsto dalla legge perchè già prima del 2013 il Comune di Belluno aveva applicato il numero minimo, che allora era 20», è la precisazione di Maurizio Busatta, assessore ai servizi demografici. Viene allora da chiedersi con quale criterio la giunta abbia operato la selezione dei siti: «Motivi logistici innanzitutto è la risposta di Busatta lo scopo è evitare problemi di viabilità e sicurezza. Consentendo, pure, l'organizzazione di eventi». Un esempio? «L'adunata della Brigata alpina Cadore di domenica 4 giugno». Ma se non piazza dei Martiri perchè non in piazza Piloni? «Avremmo dovuto utilizzare parte del parcheggio, con evidenti disagi per molti cittadini». La giunta di Palazzo Rosso, in data 15 maggio, ha individuato quali siano le aree in cui verrà posizionato il tabellone elettorale. Per Castion sarà il campo sportivo, per Bes la piazzola della fermata dell'autobus, per Bolzano bellunese via Lechner. Tre le postazioni nella zona dell' Oltrardo (via Vittorio Veneto, viale Giovanni Paolo I, piazzale Resistenza-stadio) e tre in centro (viale Sarajevo, Palasport De Mas, via Dino Buzzati-Panoramica). Al Palasport è previsto anche un riquadro, oltre al tabellone. Ad Orzes solo il riquadro.
La nuova norma ha eliminato anche la cosiddetta propaganda indiretta, ovvero la possibilità per i sostenitori di una determinata lista di presentare domanda all'Ufficio elettorale di via Mezzaterra per avere spazi d'affissione. Rimane solo la propaganda diretta, assegnata in base al sorteggio delle liste. Che sono ben undici, con sette pretendenti alla poltrona di primo cittadino.
Daniela De Donà

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