«Sui progetti per il Nevegal vogliamo idee e sicurezze»

Mercoledì 24 Ottobre 2018
«Sui progetti per il Nevegal vogliamo idee e sicurezze»
TURISMO SUL COLLE
BELLUNO Salvezza a termine. Ma con sguardo fiducioso sul futuro. Il Nevegal si interroga. E rincorre una soluzione che possa andare ben oltre la scadenza del 2019. Perché va bene che la stagione invernale sia salva, ma poi? Domanda semplice e secca, risuonata anche lunedì sera, a Castion, nella riunione di aggiornamento del tavolo #progettareIlNevegalDomani, organizzata dagli operatori e dalle associazioni che operano sul Colle. Una riunione indispensabile, visto che dopo la decisione dell'Alpe di tenere aperti gli impianti non erano seguiti incontri. Resa ancora più impellente dal fatto che l'Alpe lo ha detto chiaro e tondo: inverno ed estate 2019 seggiovia e impianti saranno aperti, poi stop; a meno che...
LA SFIDA
È proprio quell'«a meno che» a tenere aperta la porta. Anzi, a lanciare una sfida a tutti coloro che operano sul Colle. «In questo momento il Nevegal deve essere un'impresa collettiva - spiega Irma Visalli, che da un anno a questa parte svolge il ruolo di facilitatore all'interno del tavolo #progettareIlNevegalDomani -. Tutti dicono che bisogna fare un'operazione di territorio. Serve un tavolo inter-istituzionale, con il Comune di Belluno e la Provincia capofila, ma anche con l'Unione Montana e la Regione, senza escludere il coinvolgimento di altri Comuni. Dobbiamo creare una progettualità di lungo respiro che guardi al Nevegal come ad un sistema integrato di offerta sportiva, gastronomica, culturale, paesaggistica e molto altro». Ma bisogna farlo presto. Perché c'è una scadenza che incombe: l'Alpe, se non cambiano le condizioni, intende fermarsi dopo la prossima stagione estiva. Anche se, stando a quanto detto lunedì sera, la cordata che oggi gestisce la ski area è aperta ad eventuali nuovi investitori. A patto che chi entra in società possa garantire almeno due anni di vita.
LA POSSIBILITÀ
Difficile trovare qualcuno che oggi come oggi investa in Nevegal. A meno che non sia il Comune, o l'Unione Montana, o qualche soggetto istituzionale. Impossibile? A dirla tutta no. Dalla riunione di lunedì è emerso che la Legge Madia dà la possibilità ai Comuni di far parte di società che riguardano anche sport e turismo invernale. Resta da capire se Palazzo Rosso (o chi per lui) vorrà sfruttare questa possibilità. Nel frattempo, il tavolo #progettareIlNevegalDomani sta preparando un protocollo da sottoporre all'amministrazione comunale per costruire in maniera chiara la cornice della progettualità futura, con la definizione dei compiti. Il Protocollo che sarà portato al Comune prima della fine dell'anno. In fretta. Perché c'è un rischio, una voce che corre: che qualcuno voglia comprare gli impianti per smantellarli e lasciare solo il Campo Scuola.
Damiano Tormen
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