Stazione a nuovo l'area ferroviaria salotto buono del centro città

Mercoledì 21 Febbraio 2018
Stazione a nuovo l'area ferroviaria salotto buono del centro città
IN STAZIONE
BELLUNO Il rilancio della stazione di Belluno parte dalle bollicine. Un calice di prosecco e uno di sauvignon, un cicheto ai pomodori confit, culatello ed erbette. Nell'attesa di salire in treno o in una pausa relax. Una zona quella della stazione che, a breve, verrà interessata anche dalla trasformazione del piazzale grazie al piano di Riqualificazione urbana.
La riqualificazione dell'area parte dal privato. Ha tagliato il nastro ieri mattina il nuovo locale nato dalla collaborazione tra il marchio Chef Express di Cremonini e l'azienda trevigiana Bottega, negli spazi che da sempre ospitano il bar a ridosso della ferrovia. Un restauro degli interni da un milione di euro, un ambiente moderno ed elegante, una formula innovativa dove alla caffetteria si abbina l'angolo per la degustazione dei vini, un menu che strizza l'occhio ai palati esigenti.
IL RILANCIO
Centostazioni, azienda partecipata di Ferrovie dello Stato con il compito di gestire gli immobili delle stazioni, e i due marchi di ristorazione scommettono su Belluno con una formula tutta nuova. Quando anche il grande progetto di restyling del piazzale sarà completato, allora l'area sarà il secondo salotto buono della città. Moderno, funzionale, ordinato ed elegante. «Il nostro concetto di base è il perfect match, ovvero l'abbinamento perfetto tra cibo e vino spiega Claudia Gambin responsabile del progetto Prosecco Bar Global -, ci rifacciamo alla tradizione del bacaro veneziano». Ma in terra dolomitica, a pochi passi dalle rotaie, circondati da una corona di montagne. Entrando nel locale ci si imbatte subito nell'angolo caffetteria di Chef Express dove bere un caffè e fare colazione dalle 6 del mattino in poi. Ambiente moderno ed essenziale, completamente diverso dal precedente. In fondo alla stanza, lungo la parete affacciata sulla ferrovia, l'angolo prosecco. Gestito, quello, da Bottega. Un'azienda con sede a Godega di Sant'Urbano e cantine sparse tra Godega, Valpolicella e Montalcino. L'angolo è elegante, il fiore all'occhiello è il prosecco ma si trovano anche Merlot igt Delle Venezie, Valpolicella classico doc, Chianti classico docg, Amarone della Valpolicella, Sauvigno igt Delle Venezie, Pinot grigio igt Delle Venezie e Soave metodo classico. Il tutto abbinato a cicheti degni della migliore tradizione popolare dei bacari, taglieri di affettati, panini e insalatone gourmet.
MAGGIORI CONFORT
«L'idea è quella di dare comfort e benessere non solo al viaggiatore, ma ai bellunesi in generale durante la pausa pranzo o l'aperitivo prosegue Gambin -, il locale si trova in un palazzo storico molto bello, può davvero diventare punto di aggregazione per la città».
Questa è l'idea, slegare gli esercizi a ridosso della ferrovia dal loro ruolo di posti mordi e fuggi, buoni per un caffè al volo, per un panino da incartare e mangiare seduti in treno. Dopo l'apertura all'aeroporto di Milano Malpensa il gruppo ha deciso di scommettere su Belluno. A favorire la decisione, chiaramente, anche il progetto in partenza sul piazzale con cui l'intera area acquisirà un nuovo aspetto. «Siamo presenti in questa città dal 1999 e abbiamo siglato un accordo per la concessione degli spazi fino al 2027 spiega Luca Macario del gruppo Cremonini -, questa è una città turistica e dal grande potenziale». Nell'immobile accanto, collegato all'interno, ha da qualche settimana aperto i battenti una hamburgheria gourmet, sempre del gruppo Cremonini, dove per anni c'è stato il Mc Donald. Il ristorante funziona, piace alle famiglie e soprattutto ai ragazzi. Ieri un piccolo evento inaugurale ha affollato lo spazi di centinaia di studenti con gli zaini. Presto un altro locale del gruppo Cremonini potrebbe aprire in città. In periferia per la precisione. Il marchio sta infatti cercando uno spazio adatto per portare a Belluno l'undicesima Road House del Veneto, un ristorante dove il piatto forte è la carne. «Vorremmo riuscire a identificare l'immobile entro la fine di quest'anno spiega ancora Macario -, cerchiamo un caseggiato isolato con un ampio parcheggio, lungo una grande via di comunicazione».
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci