Statue di palazzo Rettori: parte l'operazione pulizia

Martedì 13 Novembre 2018
Statue di palazzo Rettori: parte l'operazione pulizia
IL RESTAURO
BELLUNO Non è passata nemmeno una settimana dalla presentazione di due nuovi Ricci che Palazzo Fulcis si prepara ad accogliere una nuova opera. Non si tratta di tele, questa volta. Dopo un attento restauro prenderà posto al museo civico il busto cinquecentesco in pietra di Agostino da Mula. Il rettore veneziano fino a cinque anni fa svettava sulla facciata di Palazzo dei Rettori, appena sotto l'elegante orologio. Oggi, rimesso in sesto e cancellata in parte la patina del tempo, verrà conservato al chiuso perché gli eventi atmosferici non infieriscano ancora. Quel che è curioso è che, al suo posto, verrà sistemata una copia in resina realizzata dal Centro Consorzi di Sedico con la stampante 3D.
LA COPIA
Non un calco come quelli di un tempo, oggi la tecnologia viene in aiuto anche all'arte e ai preziosi antichi. Al momento il busto è appena uscito dal lavoro di restauro e sono in corso trattative tra l'istituto e il Comune per scannerizzare la statua, primo passo per programmare la stampante che ne realizzerà la copia. Sarà in resina, pioggia, vento, freddo e neve non la scalfiranno minimamente. «Potrebbe non finire qui spiega l'assessore alla cultura Marco Perale -. Ci siamo confrontanti con la Soprintendenza, in futuro potrebbero essere realizzate altre copie, così da sostituire con il tempo tutti i busti in pietra della facciata. Dopo 4 5 secoli alle intemperie è tempo di metterli al riparo».
IL BUSTO
Poi, gli originali, potrebbero uno ad uno trovare posto al museo civico. Intanto farà il suo ingresso il busto del rettore veneziano di fine 500. Il suo restauro è stato finanziato dal Lions Club quando, cinque anni fa, ci si accorse di quanto fosse rovinato e di quanto necessitasse di un intervento. Né Provincia, proprietaria del Palazzo, né il Comune erano disposti a finanziare l'operazione così il gruppo mise sul piatto circa 4 mila euro per assicurare la preservazione del bene. Oggi la scultura è pronta per essere ammirata da vicino e al coperto. «Il prossimo passaggio - aggiunge Perale - sarà quello di affidarne lo studio a storici dell'arte in grado di risalire al suo autore. Ci sono più ipotesi in campo. Gli altri busti della facciata sono di Giulio Del Moro e di Calcedonio, di questo non ci sono notizie».
Alessia Trentin
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