Soste a disco orario: i clienti scappano via

Giovedì 23 Febbraio 2017
«C'è da chiedersi se il sindaco Massaro tuteli le attività commerciali o pensi solo a far cassa». Pasquale Spaccavento è un fiume in piena. Impossibile bloccarlo nello sfogo: «Perchè mi spinge la rabbia». Siamo a Mussoi. La sua attività è un bar, con pizzeria e gelati. Precisamente, e vale la pena precisare, il locale, con tavolini e sedie e pure all'aperto, si trova nel sottoportico dell'edificio adiacente al supermercato Kanguro. «Qui c'è un problema grosso con i parcheggi che rasenta la beffa esordisce il gestore - il sindaco ha ricevuto il portavoce della mia attività e della parrucchiera qui accanto solo al quinta iterata richiesta di colloquio. Ha detto sì, sì, risolveremo. Questo circa un mese fa. Forse un sì da compagna elettorale? Perchè nessuno ha visto niente di nuovo. Anzi». Pasquale Spaccavento tiene a dirla tutta. Gli si chiede un esempio del problema. «Stamattina alle undici (ieri per chi legge) avevo il locale pieno di gente, è arrivato il vigile urbano e c'è stato il fuggi fuggi dei clienti. Ovvio, andranno da un'altra parte. Ma io ci vivo con i cappuccini e i caffè di chi va a fare la spesa e poi si ferma un quarto d'ora di più, magari si legge il giornale o resta per fare due chiacchiere». La polizia urbana, in verità, fa solo il suo dovere, applica un controllo dovuto. Infatti c'è un cartello chiaro che campeggia nel parcheggio: sosta permessa di 60 minuti. Spaccavento incalza: «Ecco, basterebbe allungare la durata del disco orario, mica si chiede molto». Stesso discorso vale per le signore che vanno nel salone di parrucchiera: «Un'ora di sosta è poco. Per un'attività commerciale il parcheggio è fondamentale per sopravvivere». La questione parcheggio, gestito dal Comune, è complessa poichè si intreccia ad un'altra questione aperta. «Vi sono stalli creati qui davanti in una fascia che è priva di disco orario. Sono una quindicina sui quaranta totali. Ma questi posti liberi sono di fatto sempre occupati». Spaccavento è dispiaciuto di puntare il dito su chi lavora, ma è così: «Gli stalli senza disco orario vengono interamente occupati dagli operai della Luxottica che, a turni, prendono la corriera».

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