«Sono stati soldi spesi molto bene questo è il futuro del nostro territorio»

Lunedì 23 Aprile 2018
«Sono stati soldi spesi molto bene questo è il futuro del nostro territorio»
IL PROGETTO
SOVERZENE «Sono stati soldi spesi bene!». Così l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti benedice le opere realizzate per la ciclabile fra Longarone e Soverzene e inaugurata ieri con una affollatissima biciclettata. «Con i due milioni totali fra cui anche il milione e seicentomila euro investiti qui dalla Regione Veneto ha proseguito la De Berti contribuiamo a costruire il futuro del nostro territorio». E poi l'assessore snocciola ltri numeri: i 1.300 chilometri di piste ciclabili già realizzati, i 400 previsti e già finanziati.
I SINDACI
Soddisfatto il sindaco di Soverzene Gianni Burigo: «Per noi oggi è un giorno importante e di festa sancito anche da una bellissima giornata e per quest'opera ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati per realizzarla ed immaginarla, a partire dall'amministrazione precedente con cui l'idea è partita. E per festeggiare al meglio, abbiamo voluto coinvolgere nel migliore dei modi non solo il Comune di Longarone ma spingerci fino a Soccher, in Comune di Ponte nelle Alpi». «Si tratta oggi di una giornata importante per i nostri territori e le nostre comunità ha detto il sindaco di Longarone nonché presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin che è stato reso possibile grazie all'impegno economico della Regione e delle amministrazioni comunali di Longarone (ndr, 300 mila euro) e di Soverzene (100 mila). È sicuramente un'opportunità per lo sviluppo ciclo-turistico del territorio. Importante è stato il lavoro di squadra che ha pagato anche se si trattava di una scommessa non facile raggiunto grazie anche al buonissimo lavoro realizzato da tutte ditte bellunesi». E poi, nel suo ruolo di presidente della Provincia, ha aggiunto: «Adesso manca un pezzettino di ciclabile nel territorio dell'Alpago per poterci raccordare con il Fadalto e di lì proseguire: serve un investimento di 3 milioni di euro per il quale chiederemo l'aiuto alla Regione Veneto». Al taglio del nastro era presente anche Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi che dopo aver sottolineato la coincidenza con le Giornata mondiale della Terra e a quella della Salute della donna, ha osservato: «Ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile l'opera, ci rivolgiamo alla Regione Veneto perché ci aiuti, anche mettendo in rete, tutte le emergenze storiche, e sono moltissime e di grande valore, presenti nel nostro territorio. Oggi è una giornata importante perché offre nuove opportunità per tutti quegli imprenditori, anche giovani, che vogliono investire in attività turistiche». Sul palco, è salito anche Ethan Furlan, studente delle scuole medie di Longarone e minisindaco.
G.S
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