Senza zaino: cambio classe con estrazione

Domenica 27 Maggio 2018
SCUOLA
BELLUNO Senza zaino, per forza. Volevano che i figli seguissero il metodo di insegnamento tradizionale, ma alla scuola media Nievo di Cavarzano non tutti sono stati accontentati. Un gruppo di genitori è sul piede di guerra con la dirigente Bruna Codogno. La vicenda ha preso il via qualche settimana fa, quando dalla scuola è stato comunicato che non tutti i bambini iscritti alla classe I A, l'unica in cui verrà utilizzato il metodo classico, potranno veder rispettate le proprie preferenze. L'ultimo capitolo si è consumato ieri mattina con l'estrazione dei nomi dei tre studenti costretti a cambiare sezione. Potranno scegliere tra B tempo prolungato, C, D o E, ma tutte senza zaino, abbracciato dall'Istituto Comprensivo 2 Tina Merlin da qualche anno. Ma dodici famiglie dicono no e, oggi, rivendicano il diritto di decidere dell'educazione del proprio figlio in piena libertà. Hanno cercato un dialogo con la Codogno, ma non hanno ottenuto risultati.
I GENITORI
«Speravamo che la dirigente potesse tornare sui propri passi spiegano amareggiati, a margine dell'estrazione di ieri mattina -. I nostri figli provengono tutti da elementari in cui le lezioni erano impartite in maniera classica e questo ha dato risultati, dopo andranno in istituti superiori dove di certo non ci sarà il senza zaino, di conseguenza non vediamo il senso di optare per un metodo differente. Al momento dell'iscrizione ci è stato chiesto di esprimere una preferenza, supponevamo venisse presa in considerazione».
I CONTI
I bambini iscritti alla I A sono 27, ma il numero massimo consentito è 25. Nella classe è presente un sottogruppo di indirizzo musicale, che per decisione della scuola deve seguire il metodo classico; di conseguenza gli studenti passibili di trasferimento risultavano dodici, ma i loro genitori sono contrari alla nuova impostazione educativa. Ieri mattina sono stati estratti tre nomi, di cui uno di riserva. La dirigente Codogno, da parte sua, dice di aver fatto il possibile. «Quando voi iscrivete i figli decidete la scuola ha spiegato in una lettera di chiarimento - non c'è garanzia di avere in classe il compagno preferito, né la seconda lingua selezionata. La metodologia didattica è una scelta dei docenti».
A.Tr.
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