IL CASO
BELLUNO Pizzicato diverse volte al volante dell'auto senza patente: non l'ha mai conseguita. Lo hanno scoperto venerdì gli agenti della squadra Volanti della Questura, diretti da commissario capo Michele Natalicchio, in un controllo sul territorio. I poliziotti hanno notato l'auto e la reazione del conducente alla loro vista. «Hanno deciso di fermarla per un controllo - spiega la Questura in una nota -. Gli agenti si erano accorti che l'uomo alla guida si è subito irrigidito alla loro vista». E ci avevano visto lungo: il conducente aveva qualcosa da nascondere. È bastato l'inserimento di quel nome nel sistema di banca dati ed è subito emerso che il bellunese 40enne aveva dei precedenti per guida senza patente e furto.
«Da successivi accertamenti - spiega la Questura -, è risultato che il bellunese non ha addirittura mai conseguito il documento di guida». Ma da un paio di anni guidare senza patente non è più reato e forse l'uomo viaggiava senza pensieri proprio sapendo della depenalizzazione. Si incorre però in una maxi-multa. Per l'automobilista 40enne bellunese senza patente e recidivo è scattata la sanzione di 3mila 500 euro e il fermo amministrativo dell'auto per 3 mesi. Almeno per 90 giorni c'è la certezza che non potrà rimettersi al volante. Entro 60 giorni dovrà pagare la multa o se ha disponibilità potrà farlo entro 5 con lo sconto del 30%.
Ma tutto sommato gli è andata bene se si pensa che la multa per guida senza patente può arrivare anche a un massimo di 15.000. Ma se, tra tre mesi quando riavrà la macchina, deciderà di continuare nella condotta, le conseguenze saranno più gravi. E ancora di più se gli illeciti saranno ripetuti nell'arco di due anni. Si potrà arrivare a un arresto fino a un anno e alla confisca amministrativa del veicolo, che non rivedrebbe mai più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Pizzicato diverse volte al volante dell'auto senza patente: non l'ha mai conseguita. Lo hanno scoperto venerdì gli agenti della squadra Volanti della Questura, diretti da commissario capo Michele Natalicchio, in un controllo sul territorio. I poliziotti hanno notato l'auto e la reazione del conducente alla loro vista. «Hanno deciso di fermarla per un controllo - spiega la Questura in una nota -. Gli agenti si erano accorti che l'uomo alla guida si è subito irrigidito alla loro vista». E ci avevano visto lungo: il conducente aveva qualcosa da nascondere. È bastato l'inserimento di quel nome nel sistema di banca dati ed è subito emerso che il bellunese 40enne aveva dei precedenti per guida senza patente e furto.
«Da successivi accertamenti - spiega la Questura -, è risultato che il bellunese non ha addirittura mai conseguito il documento di guida». Ma da un paio di anni guidare senza patente non è più reato e forse l'uomo viaggiava senza pensieri proprio sapendo della depenalizzazione. Si incorre però in una maxi-multa. Per l'automobilista 40enne bellunese senza patente e recidivo è scattata la sanzione di 3mila 500 euro e il fermo amministrativo dell'auto per 3 mesi. Almeno per 90 giorni c'è la certezza che non potrà rimettersi al volante. Entro 60 giorni dovrà pagare la multa o se ha disponibilità potrà farlo entro 5 con lo sconto del 30%.
Ma tutto sommato gli è andata bene se si pensa che la multa per guida senza patente può arrivare anche a un massimo di 15.000. Ma se, tra tre mesi quando riavrà la macchina, deciderà di continuare nella condotta, le conseguenze saranno più gravi. E ancora di più se gli illeciti saranno ripetuti nell'arco di due anni. Si potrà arrivare a un arresto fino a un anno e alla confisca amministrativa del veicolo, che non rivedrebbe mai più.
