Scuole sicure, blitz col cane al liceo: studenti puliti, ma la droga c'era

Sabato 20 Ottobre 2018
Scuole sicure, blitz col cane al liceo: studenti puliti, ma la droga c'era
FELTRE
In classe non c'era nulla, ma dalla scala antincendio spunta la droga. Forse gli studenti erano corsi ai ripari alla vista dei carabinieri. Oppure la droga era lì per caso. In ogni caso i militari, nel blitz scattato ieri al liceo classico Dal Piaz, non si sono fatti ingannare. Grazie al fiuto del cane antidroga hanno scovato i 3 grammi di marijuana che erano in un sacchettino, sistemato all'esterno dell'istituto, sulla scala antincendio.
L'intervento dei militari tra i banchi è scattato nell'ambito dell'operazione Scuole Sicure. Un'attività lanciata a livello nazionale dal Ministero dell'Interno e coordinata in provincia dalla Prefettura. L'obiettivo è quello di creare una rete di prevenzione e protezione degli studenti bellunesi dal fenomeno del consumo e spaccio di stupefacente.
Al Dal Piaz i militari della Compagnia di Feltre, con il pastore tedesco dell'unità cinofila carabinieri di Torreglia (Pd), hanno passato al setaccio due classi (una quarta e una quinta superiore). L'animale ha passato con attenzione zaini, libri, scarpe, ma non ha trovato nulla. Si è fermato invece vicino alla scala antincendio dove è stato trovato il pacchettino di droga. Lo stupefacente è stato sequestrato. «I ragazzi al termine dei controlli - spiegano dal comando provinciale dell'Arma - si sono intrattenuti con il Luogotenente Alberto Cominelli, che ha spiegato le finalità del controllo relativo a scuole sicure. Gli studenti si sono mostrati molto interessati e prodighi di domande».
I controlli anti-droga si stanno effettuando in tutte le scuole superiori della provincia. Nelle settimane scorse c'era stata una riunione con le forze dell'ordine e istituzioni, in Prefettura, per coordinare e dettare le linee di Scuole Sicure. L'attività di controllo viene effettuata in questi mesi da tutte le forze dell'ordine e verrà ripetuta nelle prossime settimane. «L'analisi del fenomeno in provincia - era stato detto quel giorno in Prefettura - ha confermato l'esigenza di rafforzare ulteriormente la collaborazione istituzionale sul tema». Nel corso del 2018, la Prefettura ha ricevuto ormai 128 segnalazioni, con un aumento di circa il 26% rispetto all'anno precedente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci