Buona la prima, con la soddisfazione di una sala strapiena per la presentazione del libro Ricette del cuore, con pagine dedicate a chi soffre di diabete, ma non solo. Il Lions club di Belluno è partito con il primo evento pubblico organizzato dalla neo presidente Tiziana Roncada, ex primario di Laboratorio analisi all'ospedale San Martino. Non un caso che il programma del suo mandato, oltre ai classici service, sia centrato sulla salute: «Metterò in grassetto diabete e scuola di primo intervento è la precisazione di Roncada i defibrillatori sono abbastanza diffusi, quel che occorre, ora, è avere tante persone che lo sappiano usare». Ecco perchè il Lions punterà a formare i giovani, entrando nelle scuole: «Manca la formazione e la divulgazione. Noi, anche per i defribillatori, puntiamo su ragazze e ragazzi: imparano presto e sono meno timorosi quando serve intervenire». Roncada parte dal presupposto che la salute «sia responsabilità di ciascuno di noi». Per questo motivo calcherà la mano su quello che viene definito killer silenzioso, ovvero il diabete: «In primavera arriverà un testimone, un insulinodipendente con diabete di tipo 1 è l'anticipazione - un ragazzo che dimostra, con il suo giro del mondo senza aereo, che tutto si può fare». Per il tipo 2, di cui è affetto il 95% dei diabetici, il Lions, intanto, promuove stili di vita: «Dall'alimentazione al movimento, sono ben più importanti dei farmaci». Intanto è andato a rubale Ricette del cuore-50 ricette per volersi bene, scritto a più mani da Agnese Barattin, Nadia Reduce, Concetta Nadia Aricò, Pierenrico Lecis, Luigi Tarantini: 165 volumi nel solo incontro che si è tenuto, mercoledì sera, nella sala riunioni dell'ospedale San Martino, ospiti dell'Ulss 1 Dolomiti.
D.D.D.
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