Riga l'auto del fornitore barista di nuovo nei guai

Martedì 17 Gennaio 2017
BELLUNO - Nuovi guai per il barista di Sois R.D.B., 50 anni. L'uomo sta affrontando il processo per l'accusa di danneggiamento aggravato, perché avrebbe rigato l'auto del suo fornitore di salumi. È difeso dall'avvocato Giorgio Gasperin. Ieri mattina in Tribunale a Belluno i primi testi in aula di fronte al giudice Cristina Cittolin, che hanno parlato rispondendo alle domande del pm Sandra Rossi.
La vicenda che risale al 18 ottobre 2014 è emersa perché in auto c'era una testimone che avrebbe visto il barista rigare la carrozzeria.
Ieri il processo è entrato nel vivo con la prima testimonianza, ovvero quella della vittima, un fornitore di salumi di Preganziol. «Mi aveva ordinato alcuni salami come premio per un torneo di carte, il 18 ottobre 2014 andai al suo bar per essere pagato. Come me c'era una donna, che cercava lavoro - ha raccontato S.T. - ed era venuta a Belluno per un colloqui. Vedendo il tipo di bar, pieno di gente poco raccomandabile e dopo aver parlato con il gestore, mi disse che preferiva aspettarmi in auto».
L'uomo quindi rientrò nel locale e chiese il denaro che gli spettava. Il gestore però, forse indaffarato o semplicemente prendendo tempo, avrebbe fatto aspettare il fornitore prima del pagamento. «Una volta che venni pagato - ha continuato ieri la vittima - uscii, ma appena risalii in auto, la donna che era con me, spaventatissima, mi disse di andarcene via il prima possibile». La donna a quel punto spiega al rappresentante di salumi che il barista, un uomo col grembiule era uscito e aveva rigato l'automobile. «Mi fermai e controllai la carrozzeria - ha proseguito il rappresentante - e era proprio così. Il giorno dopo lo chiamai, non arrivando ad un accordo, andai dai carabinieri».
Si torna in aula il 27 marzo.

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