LA SENTENZA
BELLUNO Condannato a 4mesi di arresto, 2mila euro di ammenda e 6 mesi di sospensione della patente contro i 18 chiesti dal Pm, per essersi rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Ma la materia, come spiega il difensore Stefano Bettiol che già preannuncia ricorso in Appello, è controversa, come del resto capita spesso in materia di alcoltest.
Sul banco degli imputati A.P., 31 anni, residente a Belluno. La sera del 25 settembre 2015, il giovane, a bordo della sua auto, segue casualmente una pattuglia dei carabinieri. All'altezza di un incrocio però svolta a sinistra. I carabinieri, forse ipotizzando che avesse qualcosa da nascondere, lo seguono fino al casa dove A.P. parcheggia. E qui entra in gioco il presunto equivoco, perché, come spiega il difensore, non ci sarebbe prova che il giovane fosse ancora in macchina all'arrivo della pattuglia, anzi sarebbe già stato fuori, in piedi in giardino. Da qui il rifiuto di sottoporsi al test.
Il rifiuto, in questo caso, fa scattare l'imputazione più grave. Bettiol preannuncia Appello, proprio perché non c'è prova che fosse stato trovato al volante e quindi non c'era alcun motivo per sottoporlo alla prova dell'etilometro.
BELLUNO Condannato a 4mesi di arresto, 2mila euro di ammenda e 6 mesi di sospensione della patente contro i 18 chiesti dal Pm, per essersi rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Ma la materia, come spiega il difensore Stefano Bettiol che già preannuncia ricorso in Appello, è controversa, come del resto capita spesso in materia di alcoltest.
Sul banco degli imputati A.P., 31 anni, residente a Belluno. La sera del 25 settembre 2015, il giovane, a bordo della sua auto, segue casualmente una pattuglia dei carabinieri. All'altezza di un incrocio però svolta a sinistra. I carabinieri, forse ipotizzando che avesse qualcosa da nascondere, lo seguono fino al casa dove A.P. parcheggia. E qui entra in gioco il presunto equivoco, perché, come spiega il difensore, non ci sarebbe prova che il giovane fosse ancora in macchina all'arrivo della pattuglia, anzi sarebbe già stato fuori, in piedi in giardino. Da qui il rifiuto di sottoporsi al test.
Il rifiuto, in questo caso, fa scattare l'imputazione più grave. Bettiol preannuncia Appello, proprio perché non c'è prova che fosse stato trovato al volante e quindi non c'era alcun motivo per sottoporlo alla prova dell'etilometro.
