FELTRE
Era in Comunità a Conegliano, ma non ha resistito al richiamo: è evaso per tornare nella sua stazione a Feltre. È finito di nuovo in cella a Baldenich Denis Grando, il 37enne feltrino, già processato per atti persecutori ai baristi e clienti della stazione. Da tempo è in atto un'intensa attività dei carabinieri della Compagnia di Feltre, diretti dal capitano Angelo La Chimia, per il contrasto al degrado della zona della stazione ferroviaria. E nel mirino è finito anche Grando: era stato colpito da un divieto di dimora a Feltre, che gli intimava di stare lontano dal comune per almeno 3 anni. Quando è tornato in stazione è finito in cella, a Baldenich.
Non riesce proprio a starci lontano Grando da quel luogo. Il divieto di dimora lo aveva già violato in passato, finendo sempre in manette. «Non ne posso più della comunità, me ne vado», aveva detto qualche tempo fa al suo avvocato difensore Giorgio Azzalini. Grando, che ha perso recentemente un fratello, forse voleva tornare ai luoghi di origine. O semplicemente pensava di farla franca tornando in stazione, nonostante i divieti. I carabinieri di Feltre hanno accertato e segnalato all'autorità giudiziaria le numerose trasgressioni ottenendo l'aggravamento della misura. La custodia cautela in carcere è stata disposta dalla Seconda sezione penale della Corte d'Appello di Venezia. Rintracciato in stazione è stato portato alla casa circondariale di Belluno.
Ma il lavoro dei carabinieri per rendere più decorosa la stazione, da tempo frequentata da balordi e senzatetto, non è finito qui. Hanno avanzato al Questore di Belluno alcune proposte di allontanamento con foglio di via obbligatorio nei confronti dei noti soggetti che spesso stazionano in compagnia anche di alcuni cani. Si tratta dei cosiddetti punkabbestia, che spesso creano disordine, facendo schiamazzi e importunando i cittadini che, ripetutamente chiedono interventi attraverso il 112. Un 30enne e una donna sono stati rintracciati al Parco della Rimembranza, dove i carabinieri hanno notificato loro il foglio di via. Per tre anni non potranno più frequentare Feltre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Era in Comunità a Conegliano, ma non ha resistito al richiamo: è evaso per tornare nella sua stazione a Feltre. È finito di nuovo in cella a Baldenich Denis Grando, il 37enne feltrino, già processato per atti persecutori ai baristi e clienti della stazione. Da tempo è in atto un'intensa attività dei carabinieri della Compagnia di Feltre, diretti dal capitano Angelo La Chimia, per il contrasto al degrado della zona della stazione ferroviaria. E nel mirino è finito anche Grando: era stato colpito da un divieto di dimora a Feltre, che gli intimava di stare lontano dal comune per almeno 3 anni. Quando è tornato in stazione è finito in cella, a Baldenich.
Non riesce proprio a starci lontano Grando da quel luogo. Il divieto di dimora lo aveva già violato in passato, finendo sempre in manette. «Non ne posso più della comunità, me ne vado», aveva detto qualche tempo fa al suo avvocato difensore Giorgio Azzalini. Grando, che ha perso recentemente un fratello, forse voleva tornare ai luoghi di origine. O semplicemente pensava di farla franca tornando in stazione, nonostante i divieti. I carabinieri di Feltre hanno accertato e segnalato all'autorità giudiziaria le numerose trasgressioni ottenendo l'aggravamento della misura. La custodia cautela in carcere è stata disposta dalla Seconda sezione penale della Corte d'Appello di Venezia. Rintracciato in stazione è stato portato alla casa circondariale di Belluno.
Ma il lavoro dei carabinieri per rendere più decorosa la stazione, da tempo frequentata da balordi e senzatetto, non è finito qui. Hanno avanzato al Questore di Belluno alcune proposte di allontanamento con foglio di via obbligatorio nei confronti dei noti soggetti che spesso stazionano in compagnia anche di alcuni cani. Si tratta dei cosiddetti punkabbestia, che spesso creano disordine, facendo schiamazzi e importunando i cittadini che, ripetutamente chiedono interventi attraverso il 112. Un 30enne e una donna sono stati rintracciati al Parco della Rimembranza, dove i carabinieri hanno notificato loro il foglio di via. Per tre anni non potranno più frequentare Feltre.
