Programmi elettorali, Nevegal fuori dai radar: l'Alpe lancia un appello

Venerdì 19 Maggio 2017
BELLUNO - (d.t) Nevegal, chi era costui? Il Colle sparisce dai discorsi dei candidati sindaco. Non ce n'è traccia nei programmi elettorali, almeno per il momento. E si sa, di solito nulla sfugge alle promesse in vista d'elezioni. L'idea che l'argomento non interessi comincia a diventare qualcosa di più di un semplice dubbio. Un dubbio che Alpe del Nevegal non vuole far diventare una certezza. La società che ha comprato impianti e ski area dall'asta della defunta Nis (ancora nel 2013) aveva lanciato un appello, giusto una settimana fa. Basta cantare e portare la croce: c'è bisogno di qualcuno che contribuisca alle spese di gestione della parte invernale. Del resto, quest'anno l'Alpe ha chiuso in rosso la stagione bianca. E solo grazie al portafoglio dei soci ha potuto evitare di contrarre debiti. Ma non può essere ogni anno così, dice la società, che quest'anno ci ha rimesso oltre 200mila euro per mandare avanti l'inverno. Da qui la domanda, secca: «All'amministrazione comunale interessa il futuro del Colle? Se sì, batta un colpo». Invece di colpi, negli ultimi giorni, neppure l'ombra. «Il nostro obiettivo è capire se il Nevegal interessa alla politica e a chi amministra la città - dice Maurizio Curti, presidente di Alpe del Nevegal srl -. Se non interessa, dobbiamo ripensare la stagione invernale, per mettere in sicurezza la società. Il problema è che non abbiamo avuto risposte. Abbiamo partecipato anche ad alcuni comizi elettorali, ma non abbiamo sentito da nessuno dei candidati che il Nevegal faccia parte dei programmi. Nel 2013 abbiamo partecipato all'asta degli impianti anche in base ad alcune promesse dell'amministrazione comunale. Promesse che poi sono state disattese. Evidentemente il Nevegal e il futuro del Colle non interessano».

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