Progetti da fare: appello per l'ex chiesa dei Gesuiti

Giovedì 7 Dicembre 2017
Progetti da fare: appello per l'ex chiesa dei Gesuiti
IL PASSAGGIO
BELLUNO È quasi fatta. L'ex Chiesa dei Gesuiti sta per diventare proprietà del Comune. Passaggio fondamentale per procedere alla riqualificazione dell'ex edificio religioso incastrato nel complesso dell'ex caserma Tasso è la cessione del bene a Palazzo Rosso da parte dell'Agenzia regionale del Demanio, a cui ancora appartiene. Un acquisizione del tutto indolore per le casse comunali, in quanto non comporterà nessun pagamento. Ieri l'incontro avvenuto a Venezia tra le due parti è stato positivo. Ha segnato un passo in avanti nella procedura. «C'è stata la totale condivisione del programma di valorizzazione dell'edificio spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison che porterà al restauro e alla riqualificazione funzionale dell'importante chiesa sconsacrata per farla diventare uno spazio pubblico aperto alla città». Attorno al tavolo, oltre a Frison, anche la segretaria generale Alfonsina Tedesco, il segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali con l'architetto Renata Codello e Dario Di Girolamo direttore dell'Agenzia regionale del Demanio. Il progetto rientra nel Piano per la rigenerazione delle periferie, sarà portato avanti dal Comune e poi gestito da privati. Uno spazio pubblico diviso in due piani, con una sorta di piazza aperta a diverse usi sotto e una sala polifunzionale per concerti, conferenze, ma anche pranzi di nozze sopra. Queste le intenzioni. L'intervento richiederà 2,2 milioni di euro per uno spazio complessivo a disposizione di 1000 metri quadri equamente distribuiti. Resta poi aperta la questione del collegamento tra la chiesa e il parco Città di Bologna, un nodo da risolvere perché una piccola porzione di terreno appartiene ad un'immobiliare. «È necessario che in questo percorso i privati mantengano il passo con il Comune di Belluno e provvedano alla redazione dei progetti in breve tempo spiega Frison - per non rischiare di mettere a rischio la concretizzazione dell'intervento». Ci sono infatti cittadini interessati ad avviare attività e proporre funzioni per la piazza, ma è necessario definire il tutto il prima possibile. Il Comune, d'altra parte, ha chiaro quali saranno i prossimi passi. «Subito dopo le festività, sottoscriveremo l'accordo di valorizzazione - anticipa l'assessore e già nei primi mesi del 2018 formalizzeremo l'atto di cessione dell'ex chiesa. E' un passo importante per rispettare i tempi prefissatici e per l'attuazione dell'accordo che contiamo di firmare entro Natale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri».
Alessia Trentin
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