Processo al writer preso dalla polizia «Comune e privati si costituiscano»

Martedì 21 Agosto 2018
VANDALISMI
BELLUNO «Costituitevi parte civile, serve dare un segnale». Il consigliere comunale di opposizione, e avvocato, Raffaele Addamiano lancia un messaggio ai privati e al Comune di Belluno vittime dell'atto vandalico della scorsa settimana, quando un giovane è stato colto in flagrante dalla Squadra mobile in via Vittorio Veneto.
«Mi piacerebbe si unissero in questa direzione spiega Addamiano -, sarebbe un bel segnale. Se non lo fanno restano i proprietari dei beni danneggiati, ma non ottengono nessun risarcimento». Tra i soggetti coinvolti, la proprietà del supermercato Super W a cui è stata imbrattata l'insegna e il Comune di Belluno, che ha riportato danni ai cassonetti per i rifiuti, ai cartelli stradali e alla cabina per l'autovelox. Il consigliere sollecita in particolare l'amministrazione, di rado costituitasi parte civile contro i writer nonostante i tanti raid subiti. «Basta con il buonismo, ci sono tutti gli strumenti giuridici per difendersi da questi delinquenti aggiunge -. Un amministratore serio non perde tempo in indulgenze». L'articolo violato è il 639 che prescrive anche l'obbligo di ripristino dei luoghi deturpati e l'esercitazione di un'attività non retribuita a favore della comunità. Anche questi aspetti, secondo il capogruppo di Obiettivo Belluno, sarebbero da considerare. Infine la famiglia. La prima responsabile, secondo Addamiano. «Il ragazzo non ha solo commesso una brutta azione, ha proprio compiuto un reato e questo i genitori dovrebbero farglielo capire conclude -. Sarebbe interessante sapere come hanno reagito, perché qui non si tratta di bravate. I cittadini sono esasperati».
Il ragazzo era stato preso dalla polizia nella notte tra il 17 e il 18 agosto e denunciato all'autorità giudiziaria per imbrattamento aggravato.
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