«Ponte della Vittoria manufatto sicuro l'opera è costantemente monitorata»

Venerdì 14 Dicembre 2018
LAVORI PUBBLICI
BELLUNO «Nessun pericolo lo storico Ponte della Vittoria che da decenni collega le due rive del Piave è stabile e chi vi transita sopra può farlo senza problemi». Ad assicurare i cittadini è l'assessore alle manutenzioni del Comune Biagio Giannone rispondendo al consigliere di opposizione Paolo Gamba che, preoccupato per lo stato strutturale del manufatto, aveva messo nel mirino appunto il ponte denunciando incuria e problemi di sicurezza.
L'ASSESSORE
«Voglio assicurare tutti i cittadini visto che il Ponte della Vittoria è stabile - spiega Giannone - come tutti gli altri cento della città è costantemente tenuto sotto controllo dai preparati tecnici che lavorano per gli uffici di Palazzo Rosso. Il Comune non lascia nulla al caso visto che lo stato di ponti e strade è certo una tra le più importanti priorità. I giorni scorsi ad esempio, dopo i periodici sopralluoghi sul territorio abbiamo accertato che a Visome il ponte sul Ru Reiu aveva problemi statici. Immediata la chiusura, stop che è ancora operativo visto che il Comune sta valutando come intervenire per poterlo riportare transitabile.
IL PROGETTO
«Ritornando comunque al ponte della Vittoria vorrei ricordare al consigliere Paolo Gamba - ribatte l'assessore Biagio Giannone - che il progetto che cita imputando alla giunta Massaro di averlo nascosto in un cassetto - è uno studio che interessa marginalmente la parte statica puntando maggiormente su quella architettonica e storica. È un'elaborazione del 2002 quando era assessore Gamba, aveva uno costo di un milione e 600mila euro e la giunta Prade ipotizzava di pagare i lavori con un contributo della Fondazione Cariverona». «E così anzichè gridare allo scandalo Paolo Gamba dovrebbe spiegare ai cittadini perchè lui non è riuscito a sistemare lo storico manufatto. Aveva il progetto già fatto e in soldi in mano. Quando siamo arrivati noi però il denaro necessario a ridare al ponte della Vittoria un aspetto più decoroso nei cassetti del Comune non c'era. Viste le difficoltà di cassa che il Comune di Belluno come anche molti altri municipi sia bellunesi che italiani attualmente hanno non possiamo certo puntare con forza sul monumento sul Piave ma guardare prima alle reali priorità. Prima quindi i lavori sul Ru Reiu e su altri del comune che presentano maggiori problematiche e poi, se ci saranno le condizioni sua tecniche che economiche potremmo puntare al restauro che sicuramente è importante».
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