Poliziotti in pista: organico insufficiente

Mercoledì 13 Settembre 2017
BELLUNO - (A.Tr.) Nuova sforbiciata al servizio sulle piste: quest'anno i poliziotti impiegati nella sicurezza e nel soccorso saranno ventitré. Almeno cinque meno del necessario. A comunicarlo è il Sap, Sindacato autonomo di polizia e, nel farlo, denuncia una situazione che non sembra migliorare molto rispetto al passato. Meglio rispetto al 2016, certo, quando gli agenti in servizio tra Cortina, San Vito, Arabba, Falcade, Falzarego Lagazuoi e Sappada erano ventuno, ma anche per quest'anno l'inverno si annuncia difficile. «Siamo ancora lontani dall'ottimale dispositivo delle precedenti stagioni che con ventotto unità complessive prevedeva l'impiego di nove poliziotti per Cortina/San Vito di Cadore, sette per Arabba, quattro per Falcade, tre per Falzarego Lagazuoi, tre per Sappada, due per Palafavera spiegano dal sindacato -. Auspichiamo che il prefetto Dispenza, incontrando gli addetti ai lavori, abbia modo di ricredersi così da disporre quantomeno l'aumento di due unità sia per Cortina che per Arabba. Spiace registrare come ancora una volta a livello centrale non siano state tenute in debita considerazione le indicazioni di natura tecnica, nonché numerica, fornite dal competente Centro Addestramento Alpino di Moena che non ha mancato di evidenziare le criticità riscontrate lo scorso anno con la drastica riduzione di personale, esprimendo inoltre massima contrarietà a pattuglie composte da due sole unità».
Il prefetto Dispenza in questi giorni si trova proprio a Cortina per avviare l'organizzazione, sul fronte sicurezza, in vista dei Mondiali di sci 2021; la speranza del sindacato è che, trovandosi a tu per tu con la realtà del posto, ci ripensi. «È evidente e per noi inaccettabile - conclude il Sap - come ancora una volta a prevalere sia la logica dei tagli lineari determinati dall'ormai cronica carenza di personale a livello nazionale, ovvero meno 18 mila unità, e a pagare dazio in termini di sicurezza sono come sempre i cittadini e gli operatori stessi che la devono garantire». Nel 2015 Cortina l'ex capo della Polizia, Alessandro Pansa, era stato a Cortina in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato. A fronte di questo riconoscimento, sottolinea il Sap, il Ministero ha risposto con un ringraziamento particolare, la riduzione del servizio per cittadini e turisti.

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