Piano periferie: le rassicurazioni non convincono

Sabato 22 Settembre 2018
URBANISTICA
BELLUNO Si, no, forse. È ancora braccio di ferro tra Governo e Anci sul Bando Periferie. La nota diffusa ieri da Palazzo Chigi ha alleviato un po' la tensione degli ultimi giorni, ma non è bastata a far tirare davvero un sospiro di sollievo al sindaco Jacopo Massaro e colleghi. Il qui pro quo di giovedì, quando in conferenza unificata a Roma la delegazione Anci si è alzata e se n'è andata perché delusa dalla mancata trattazione della questione Bando e l'immediato comunicato diffuso dall'Associazione per annunciare la rottura dei rapporti con il Governo, pesano ancora. Ancora nonostante ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri si sia sbilanciata e, quasi consapevole di aver tirato troppo la corda, abbia divulgato una nota di pace. Una rassicurazione a stare tranquilli, perché tutto si risolverà.
PALAZZO CHIGI
«Si conferma la determinazione del Governo a giungere a una soluzione nella direzione già preannunciata si legge nella nota -, inserendo un emendamento nel corso dell'esame parlamentare di uno dei provvedimenti di urgenza adottati dall'esecutivo. Con riguardo al cosiddetto Piano periferie, va rilevato che la conferenza unificata non ha potuto affrontare il nodo per un impedimento tecnico-amministrativo legato ai tempi di approvazione del decreto Milleproroghe, ma resta fermo l'impegno del Governo per fare chiarezza sul quadro costituzionale e finanziario di riferimento e per garantire il finanziamento delle spese relative agli interventi già in corso di attuazione». Insomma, un impegno messo nero su bianco. Massaro e colleghi sono in attesa da oltre una settimana del decreto che scongelerà il gruzzolo e di fatto neutralizzare l'emendamento 13 del Milleproroghe. Ed è proprio questo ritardo ad aver scatenato gli animi. Oggi, nonostante il comunicato dal Governo, il primo cittadino del capoluogo resta cauto. «La rottura delle relazioni annunciata giovedì era un atto dovuto spiega -. Io continuo ad avere fiducia, per cui mantengo la speranza che il premier tenga fede alla parola data e sistemi la situazione. Ho letto un comunicato in cui il Governo sostiene che è stato tutto sistemato, bhè fino a giovedì non era stato sistemato nulla. La situazione resta grave: viene ripetuto che si metterà una pezza, ma non viene detto come. Cosa vuol dire che i progetti già avviati andranno avanti? Quali sono? Quelli già progettati? Quelli in corso di progettazione? Solo quelli pagati? Quelli per i quali è già stata avviata la gara? La differenza non è poca. Intanto Belluno ha bloccato tutto. L'approvazione del Milleproroghe avvenuta pochi giorni fa ha reso esecutiva la decisione di congelare i fondi per cui, in attesa dell'agognato decreto, l'iter è stato fermato.
A.Tr.
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