«Per salvare la montagna bisogna fare squadra tutti assieme»

Venerdì 24 Novembre 2017
Sappada, provincia di montagna. Quella provincia in cui «la politica ha perso». Non ha dubbi Rudy Roffarè. Il segretario della Cisl Belluno Treviso analizza con rammarico la questione del distacco; non tanto per i sappadini, quanto per la montagna bellunese. «Fatico a immaginare i cittadini di Sappada mentre preparano bagagli e valigie. Non riesco a immaginarli caricare le auto e chiudere porte e finestre per andare a qualche chilometro di distanza. No, niente di tutto questo. Io, nei prossimi mesi, li immagino vivere la montagna come tutti gli altri, con le difficoltà e gli sforzi per non abbandonare il territorio - premette Roffarè -. La risposta della politica non c'è stata: ha ancora una volta ignorato il problema, perdendo l'opportunità di affrontare il tema delle periferie e della montagna. I parlamentari hanno votato chiudendo gli occhi e girando la testa dall'altra parte». Il sindacalista va oltre la sconfitta. E prova a guardare alle soluzioni. Partendo dai giochi di squadra. «Solo noi bellunesi possiamo riprendere in mano la situazione e dimostrare di avere una visione strategica del futuro del nostro territorio. Dobbiamo confrontarci su idee e progetti, in un ragionamento condiviso, e farci sentire chiaramente con un'unica voce. Le risorse che siamo riusciti a portare nel nostro territorio in questi mesi fondi, canoni idrici, Cortina 2021- sono una buona base di partenza con cui aprire una seria trattativa con il Governo, a patto di fare squadra anche con la Regione Veneto. Facciamo squadra per il bene comune».
D.T.
Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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