Per i progetti pronti in cassa più di cinque milioni di euro

Il futuro turistico di Belluno è nelle mani di Eurac. L'accademia europea di Bolzano (istituto specializzato in ricerca e innovazione) si è aggiudicata il bando lanciato dalla Provincia per il marketing e la promozione turistica del Bellunese. Tra le tante manifestazioni d'interesse arrivate a Palazzo Piloni, progetto e offerta economica vincente sono stati quelli di Eurac. Che a questo punto avrà il compito di redarre il piano marketing per il turismo dalle Dolomiti al Feltrino. La spesa massima è di 100mila euro, a cui si aggiungeranno i soldi per la realizzazione del piano: per i progetti e gli interventi ci sono a disposizione 5 milioni di euro, reperiti all'interno dei Fondi Comuni di Confine. Le idee di Eurac per lo sviluppo del Bellunese verranno svelate nei prossimi giorni, quando sarà reso noto il contenuto dell'offerta progettuale dell'istituto altoatesino. Intanto, però, il territorio bellunese ha già le idee chiare: da Eurac ci si aspettano grandi cose. «Eurac ha esperienza e un curriculum invidiabile - dice Lionello Gorza, che siede all'interno della Dmo (Destination Organization Management), l'organismo pubblico-privato che gestisce la promozione turistica in provincia di Belluno -. Adesso che si è finalmente scelto il soggetto incaricato di redarre il piano marketing, si vada avanti». Bisogna partire e la Dmo deve essere operativa. A cominciare da un marchio unico che rappresenti (e venda) tutto il Bellunese. Il Trentino ce l'ha, l'Alto Adige pure. «Serve un marchio accattivante - continua Gorza -. Le aspettative sono tante. E anche le risorse a disposizione. Se neanche questa volta il Bellunese riesce a fare turismo, allora vuol dire che non siamo in grado».