FELTRE
«Il Palio 2018 si farà, parola di sindaco. La pista di Prà del Moro verrà sistemata». Perenzin, risponde prontamente alla richiesta di Donatella Boldo, presidente dell'Associazione Palio di Feltre (Apf), che sul futuro dell'anello sabbioso aveva chiesto: «Cosa intendesse fare l'Amministrazione?». Per due volte negli ultimi quattro anni non si è svolta la gara dei cavalli, una situazione inammissibile sia per chi deve portare i mezzosangue a Feltre, ma soprattutto per il pubblico.
«Quello della pista è un problema oggettivo che subito era stato segnalato dall'Apf dopo l'ultima edizione del Palio. Non è una questione di secondo piano e proprio in questo periodo di predisposizione del bilancio del 2018 e anche di adeguamento del piano delle opere pubbliche - spiega il primo cittadino - stiamo cercando di comprendere quale potrebbe essere la mole complessiva dell'intervento da compiere». La linea che Perenzin e i tecnici comunali seguiranno è quella di capire in che modo e quanto intervenire sul tracciato per ottenere un risultato che dia sicurezza di esecuzione della gara anche in condizioni meteo avverse come è accaduto lo scorso agosto. Questo porta a due ipotesi. «Dobbiamo capire se c'è un intervento straordinario nel qual caso si tratterebbe di un'azione corposa e stiamo cercando di capire i nostri margini di manovra oppure se si tratti solo di un problema di manutenzione ordinaria da eseguire in modo costante durante tutto l'anno. Magari questa seconda ipotesi potrebbe essere sufficiente». I vertici dell'Apf avevano chiesto anche una certa velocità nella decisione del Comune in modo da poter organizzare la manifestazione e dare sicurezza ai principali sponsor. La data indicata era quella di metà novembre, ma questo pare non possa essere possibile: «I tempi - precisa Perenzin - saranno i più rapidi possibile. Qualunque intervento venga scelto di mettere in cantiere partirà nella prossima primavera. «In questo momento è difficile stabilire che tipo di intervento andremo a fare, ma stiamo considerando seriamente una soluzione che sia definitiva».
«Mi fa piacere ricevere questo segno di attenzione. È importante altresì che per il futuro dell'area di Prà del Moro venga istituito un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati al rilancio dell'intera area».
Daniele Mammani
«Il Palio 2018 si farà, parola di sindaco. La pista di Prà del Moro verrà sistemata». Perenzin, risponde prontamente alla richiesta di Donatella Boldo, presidente dell'Associazione Palio di Feltre (Apf), che sul futuro dell'anello sabbioso aveva chiesto: «Cosa intendesse fare l'Amministrazione?». Per due volte negli ultimi quattro anni non si è svolta la gara dei cavalli, una situazione inammissibile sia per chi deve portare i mezzosangue a Feltre, ma soprattutto per il pubblico.
«Quello della pista è un problema oggettivo che subito era stato segnalato dall'Apf dopo l'ultima edizione del Palio. Non è una questione di secondo piano e proprio in questo periodo di predisposizione del bilancio del 2018 e anche di adeguamento del piano delle opere pubbliche - spiega il primo cittadino - stiamo cercando di comprendere quale potrebbe essere la mole complessiva dell'intervento da compiere». La linea che Perenzin e i tecnici comunali seguiranno è quella di capire in che modo e quanto intervenire sul tracciato per ottenere un risultato che dia sicurezza di esecuzione della gara anche in condizioni meteo avverse come è accaduto lo scorso agosto. Questo porta a due ipotesi. «Dobbiamo capire se c'è un intervento straordinario nel qual caso si tratterebbe di un'azione corposa e stiamo cercando di capire i nostri margini di manovra oppure se si tratti solo di un problema di manutenzione ordinaria da eseguire in modo costante durante tutto l'anno. Magari questa seconda ipotesi potrebbe essere sufficiente». I vertici dell'Apf avevano chiesto anche una certa velocità nella decisione del Comune in modo da poter organizzare la manifestazione e dare sicurezza ai principali sponsor. La data indicata era quella di metà novembre, ma questo pare non possa essere possibile: «I tempi - precisa Perenzin - saranno i più rapidi possibile. Qualunque intervento venga scelto di mettere in cantiere partirà nella prossima primavera. «In questo momento è difficile stabilire che tipo di intervento andremo a fare, ma stiamo considerando seriamente una soluzione che sia definitiva».
«Mi fa piacere ricevere questo segno di attenzione. È importante altresì che per il futuro dell'area di Prà del Moro venga istituito un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati al rilancio dell'intera area».
Daniele Mammani
