Noce da difendere, tecniche da affinare

Mercoledì 17 Gennaio 2018
Noce da difendere, tecniche da affinare
FELTRE
Sono due gli insetti che lo scorso anno hanno danneggiato la produzione di noci feltrine: la carpo capsa che ha attaccato le piante a primavera e la cosiddetta mosca del noce, fra luglio ed agosto. Una doppia aggressione che ha fatto passare la produzione dei 35 soci del Consorzio di tutela della noce Feltrina dai normali 20 quintali ai soli tre. Una débacle di fronte alla quale il Consorzio ed il suo presidente Valerio Giusti hanno deciso di organizzarsi e di chiedere la collaborazione alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, in provincia di Verona. «Le problematiche che attanagliano la coltivazione delle noci ci spingono a individuare le tecniche più innovative, che nel rispetto dell'ambiente e della salute, ci consentano di salvaguardare il nostro prodotto tradizionale», afferma Giusti. Fra le ipotesi anche l'utilizzo di trappole cromosomiche che impediscano agli insetti di aggredire i frutti. È in questo contesto che il Consorzio ha convocato una riunione tecnica informativa sulle attività a difesa della produzione di noci nella vallata feltrina: appuntamento sabato 20 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 al ristorante San Fermo a Villaga di Feltre.
G.S.
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