Nichi Vendola al Comunale: la sessualità sale sul palco

Sabato 13 Gennaio 2018
Nichi Vendola al Comunale: la sessualità sale sul palco
IL MONOLOGO
BELLUNO L'amore e basta. Fuori dalla norma, dagli schemi preconfezionati, dalle rigidità di chi vede un modello e solo quello. L'amore. Basta. Nichi Vendola, ieri sera al Teatro Comunale, ha raccontato il suo, di amore. Solo sul palco, davanti al sipario chiuso, si è messo a nudo. Con un lungo monologo ha narrato la vita, la sua che è diventata paradigma delle vite di tutti in una partecipazione corale capace di commuovere fino a diventare catartica. Come Daniela Nicosia, direttrice artistica della rassegna Historia sperava. Il filosofo, leader politico e volto del movimento gay in Italia è stato infatti il primo, illustre, ospite della nuova proposta di Tib Teatro dedicata alla storia, ai grandi nodi irrisolti della coscienza e della morale collettiva. All'attualità, alle tragedie passate.
IL PUNTO DI VISTA
Vendola ha aperto il calendario anticipando, con il suo raccontarsi, lo spettacolo Pedigree della compagnia Babilonia Teatri sul tema delle coppie omogenitoriali. Omosessuali e genitori. In un tempo in cui la famiglia tradizionale è in crisi e ci si domanda quale sia, in fondo, la famiglia tradizionale e se abbia senso l'utilizzo stesso dell'aggettivo, Vendola ha portato al pubblico in sala, in una platea piena oltre la metà, la sua versione. Papà di Tobia Antonio, nato con la procedura della maternità surrogata e voluto insieme al compagno, il canadese Ed Testa, Vendola ha parlato dell'altra parte. Di chi divide, di chi sta fuori dagli schemi e da scandalo per chi, agli schemi, è ben ancorato. «Mentre un tempo la sessualità era vista in funzione esclusivamente riproduttiva oggi la procreazione si è separata dalla sessualità ha riflettuto, dopo un lungo excursus storico in cui non ha tralasciato nemmeno l'etimologia della parola finocchio rivolta agli omosessuali -. Questo ci fa guardare alla famiglia come ad un prodotto della nuda vita, sempre capace di reinventarsi».
LE COPPIE DI FATTO
Dalle famiglie allargate alle coppie di fatto, l'ex leader di Sinistra Ecologia e Libertà ha toccato i nervi scoperti della comunità con serenità, senza rivendicazioni. «Le famiglie allargate sono luoghi polifonici dove si reinventa giorno dopo giorno una nuova modalità del vivere insieme e si capisce come le cose della vita non debbano essere un calco astratto ha dichiarato -. Famiglia sono due fratelli vedovi, famiglia sono le forme di solidarietà che si creano tra le persone. Oggi quello che trattiene molti dal vivere la propria vita è il timore di non rientrare nel guscio. Ma la vita va così, per quanto la norma la insegua lei sfugge, inciampa e reinventa sé stessa». Applausi, commozione. Vendola ha colto nel segno. Il prossimo appuntamento con Historia è fissato al 9 febbraio.
Alessia Trentin
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