Navette in ritardo verso le classi: la denuncia degli studenti

Venerdì 21 Settembre 2018
TRASPORTO SCOLASTICO
BELLUNO Suona la campanella della prima ora. Ma la classe non è al completo. Anzi. A dire il vero, gli alunni assenti sono più d'uno. L'ultima navetta deve ancora arrivare dicono i compagni. Così è secondo i ragazzi. Ma i vertici di Dolomitibus raccontano una storia diversa.
ALUNNI IN RITARDO
Per capire il punto di vista degli studenti su quanto accade ogni mattina nel piazzale della stazione, bisogna ascoltare Francesca, il nome è di fantasia, studentessa che proviene da un paese dell'Agordino e che qualche giorno fa è anche andata riferisce - a lamentarsi negli uffici della Dolomitibus, in piazzale della stazione. «L'ultima navetta che dal piazzale parte in direzione Mier, dove è la sede della scuola che io frequento, dovrebbe partire alle 7,55. E già questo è un orario limite, perché a quell'ora il tempo impiegato per il tragitto è più di 5 minuti e quindi chi sale sull'ultima navetta è destinato ad arrivare tardi in classe».
IL RACCONTO DEI RAGAZZI
Ma, anche in questi pochi primi giorni di scuola, i problemi sono stati ben maggiori. Al punto che Francesca, di fronte al ripetersi dei disagi, avrebbe deciso di depositare una segnalazione che, le hanno detto, sarebbe stata girata ai vertici responsabili di Dolomitibus; ma negli uffici non risulta alcunché. «È accaduto anche in questi primi giorni racconta la studentessa che le operazioni che precedono la partenza siano lente. Il motivo? Perché non ci sono navette in numero sufficiente per cui la gente si accalca per salire e chi sale per ultimo sta in piedi e compresso vicino ad altri studenti. Quando il pullman parte, a quel punto è già in ritardo rispetto all'orario previsto». Ma i disagi non sono finiti, e a qualcuno può anche andare peggio: «In alcuni casi aggiunge una sua compagna di classe proprio perché i mezzi a disposizione non sono sufficienti, c'è chi rimane a terra ed è costretto a percorrere a piedi il tragitto fino a scuola ed arrivare in ulteriore ritardo».
L'AZIENDA
«Ogni anno, all'inizio di ogni anno scolastico - spiega il presiente Dolomitibus Giuseppe Pat - c'è un periodo di assestamento che può anche arrivare sino a metà ottobre riferisce dovuto al fatto che non tutte le scuole cominciano a pieno regime e quindi gli orari sono diversi da sede a sede, soprattutto per quanto riguarda l'uscita. È proprio questo il momento che stiamo vivendo. È il periodo in cui sono in corso registrazioni del servizio che, certamente, va calibrato. Ma rispetto a quanto accaduto gli anni scorsi, siamo già a buon punto».
I FURBETTI DEL MATTINO
Poi Pat fornisce chiarimenti anche su quanto accade al mattino: «La prima corsa che va verso gli Istituti di Mier, cioè Calvi e Renier, è alle 7,40, l'ultima alle 7,49 che però, questo può accadere, può slittare di uno-tre minuti. Ma i mezzi che noi mettiamo a disposizione sono sicuramente sufficienti: si tratta di 9 mezzi, di quelli snodabili, capaci di 120 posti ciascuno. Insomma: in grado di ospitare tutti gli studenti dei due Istituti». In questi primi giorni, la Dolomitibus sta anche facendo presidiare i punti nevralgici fra gli altri piazzale Metropolis e via Dante per dare indicazioni soprattutto agli studenti che iniziano quest'anno le superiori. «Purtroppo accade che conclude Pat alcuni studenti, pur presenti nel piazzale per tempo, non salgano sulla prima corsa a disposizione, né sulla seconda o terza. Allora sì, alla fine, sulle ultime navette non c'è più spazio e arrivano tardi».
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