Multe con l'autovelox: solo 900 su 6mila

Venerdì 20 Aprile 2018
Multe con l'autovelox: solo 900 su 6mila
POLIZIA LOCALE
BELLUNO «Tutti sono liberi di pensare quello che vogliono, ma qui non abbiamo mai fatto cassa con gli autovelox».
Augusto Dalla Cà, comandante della polizia locale di Belluno, non ci sta ad essere travolto dalle polemiche nazionali di questi giorni sul un aumento dell'uso degli autovelox, da parte di Comuni, finalizzato a portare denaro fresco nelle casse sempre più vuote.
«Complessivamente - prosegue il comandante - eleviamo annualmente circa 6000 sanzioni, ma di queste meno di 900 sono legate all'uso dei rilevatori di velocità. Tutto il resto riguarda controlli su divieti di sosta, occupazione dei plateatici e degli spazi nelle zone a traffico limitato, controlli sul commercio, verifiche sulle revisioni dei veicoli e molto altro. Il nostro impegno è costante e diversificato su tutto il territorio, sempre volto alla sicurezza e al rispetto delle normative. Impegno costante viene garantito anche nel contrastare la presenza di mendicanti, di writers e sul rispetto dell'obbligo del taglio siepi».
L'autovelox, insomma, non sarebbe molto in voga in comune di Belluno e, in ogni caso, utilizzato, secondo le affermazioni del comandante, solo come strumento tra gli strumenti per garantire sicurezza nell'ambito di un'attività più vasta.
«Lo usiamo una volta alla settimana circa - prosegue - in base alle attività operative che organizzo personalmente sul territorio. Ma mai è stato impiegato per fare cassa. La gente può pensare quello che vuole - dice quasi in uno sfogo per essere visti sempre come quelli che sanno solo mettere le mani in tasca agli automobilisti -, ma noi cerchiamo sempre di fare il nostro lavoro nel migliore dei modi».
Altro passaggio su cui Dalla Cà insiste è quello del rispetto delle normative quando viene usato l'autovelox, che va sempre preceduto da segnaletica verticale attraverso la quale allertare il conducente sulle rilevazioni in atto.
«Perché è chiaro che se la segnaletica non c'è - spiega il comandante - la multa può essere impugnata ed essere facilmente annullata. Le regole sono chiare».
Complessivamente resterebbe stabile anche il numero di sanzioni elevate annualmente sul territorio del capoluogo.
Insomma, guai a chi pensa che al comando di via Gabelli si facciano i conti con le tasche degli automobilisti per potenziare le entrate del Comune.
Lauredana Marsiglia
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