BELLUNO - (D.T.) Mezz'ora di pioggia e tornano i disagi. I temporali di ieri pomeriggio hanno colpito di nuovo il Bellunese. E hanno provocato danni soprattutto nella fascia pedemontana tra l'Alpago e il Nevegal.
Lo stesso maltempo che si è scaricato sul Fadalto (provocando la frana che ha tenuto sotto scacco la statale di Alemagna) ha rovesciato secchiate di acqua e raffiche di vento anche sul Colle dei bellunesi e nella conca apagota. Lo sanno bene i vigili del fuoco che ieri pomeriggio hanno ricevuto diverse chiamate e sono intervenuti in sei occasioni, principalmente per rimuovere alberi e piante cadute in strada. Attorno alle 15.30 una combinazione di vento e pioggia ha rovesciato un albero sulla provinciale 31, tra Castion e il Nevegal. A meno di 2 chilometri dal piazzale, la strada è rimasta bloccata per almeno una mezz'ora, prima dell'intervento dei pompieri. Problemi anche alle Ronce, dove diverse piante si sono schiantate al suolo sotto l'effetto del vento. Un problema annoso per la frazione alta del Castionese, che da tempo chiede maggiore attenzione e manutenzione per il bosco lungo la viabilità di collegamento al Nevegal. Il problema delle piante era già capitato nel marzo 2016, sotto l'effetto della neve.
Lo stesso maltempo che si è scaricato sul Fadalto (provocando la frana che ha tenuto sotto scacco la statale di Alemagna) ha rovesciato secchiate di acqua e raffiche di vento anche sul Colle dei bellunesi e nella conca apagota. Lo sanno bene i vigili del fuoco che ieri pomeriggio hanno ricevuto diverse chiamate e sono intervenuti in sei occasioni, principalmente per rimuovere alberi e piante cadute in strada. Attorno alle 15.30 una combinazione di vento e pioggia ha rovesciato un albero sulla provinciale 31, tra Castion e il Nevegal. A meno di 2 chilometri dal piazzale, la strada è rimasta bloccata per almeno una mezz'ora, prima dell'intervento dei pompieri. Problemi anche alle Ronce, dove diverse piante si sono schiantate al suolo sotto l'effetto del vento. Un problema annoso per la frazione alta del Castionese, che da tempo chiede maggiore attenzione e manutenzione per il bosco lungo la viabilità di collegamento al Nevegal. Il problema delle piante era già capitato nel marzo 2016, sotto l'effetto della neve.
