Maturità: Terza prova sui banchi il quizzone

Lunedì 25 Giugno 2018
SCUOLA
Oggi il calendario degli Esami di Stato prevede una delle prove più difficili per gli studenti. È la cosiddetta terza prova che verificherà le conoscenze degli studenti. La difficoltà consiste non solo nel fatto che, come per ogni altra prova, le domande verteranno su tutto il programma affrontato durante l'anno, da settembre alla fine delle lezioni; ma anche nel fatto che è del tutto sconosciuto agli alunni quali saranno le materie scelte.
Ciascuna commissione, infatti, si riunirà questa mattina, prima dell'arrivo degli studenti. E solo in quel momento, così stabilisce la legge, sceglierà quali saranno le discipline su cui saranno esaminati i candidati. E a quel punto saranno redatte le domande che dovranno ottenere l'approvazione collegiale. Una prova complessa ma anche l'unica formulata dai commissari di ciascuna commissione e non proveniente direttamente dal Ministero - e che è destinata a scomparire sin dagli esami del prossimo anno. Siccome ogni commissione esamina due classi, l'operazione della scelta delle materie e delle domande va ripetuta per due volte. Poi sarà ciascuna commissione a decidere come organizzare la prova: in alcune scuole le due classi inizieranno sfasando solo di mezz'ora l'orario di inizio, in altre di un'ora, in alre ancora la seconda classe comincerà solo quando la prima avrà già finito. A quel punto, dopo una breve pausa, i commissari inizieranno la correzione collegiale di tutte le prove. Solo nel momento in cui questa fase sarà ultimata e saranno esposti i risultati del primo scritto di italiano, del secondo scritto, che è diverso per ciascun indirizzo, e della terza prova, allora potranno prendere il via gli orali.
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