Mano nella raffinatrice: pasticciere ferito al Manin

Domenica 17 Giugno 2018
L'INFORTUNIO
BELLUNO Paura ieri in piazza al suono dell'ambulanza intervenuta al Caffè Manin, nel affollato giorno di mercato. In realtà i sanitari sono arrivati per un infortunio sul lavoro occorso a un giovane pasticcere che è rimasto ferito alla mano in una raffinatrice. Il ragazzo, Z.M. 21 anni di Sedico non è in pericolo di vita: è stato trasportato al centro chirurgia della mano di Verona.
Erano circa le 11 di ieri mattina quando è arrivata l'ambulanza in piazza dei Martiri. Da quanto si è appreso il giovane stava lavorando sulla raffinatrice da pasticceria, un macchinario che raffina zucchero o trita frutta secca o amalgama impasti. All'improvviso il macchinario avrebbe risucchiato la mano destra del 21enne, che è rimasto gravemente compromessa. Immediata la richiesta di aiuto da parte della titolare del Caffè Manin, Mirta Zanolla, che ha subito chiamato il 118. L'arrivo dell'ambulanza non è passato inosservato in quell'ora di punta del sabato di mercato, con grande afflusso al bar pasticceria. Al ragazzo sono state prestate le prime cure e è stato trasportato al pronto soccorso del San Martino di Belluno. Dopo gli esami del caso e valutata la gravità, intorno alle 14 è stato trasferito a Verona per la ricostruzione della mano, all'apposito centro di chirurgia.
In costante contatto con la famiglia la titolare Mirta Zanolla, che si è accertata delle condizioni del ragazzo. Inspiegabile l'incidente: il dipendente lavora al Caffè Manin come pasticcere ormai da un anno e mezzo e conosce bene i macchinari professionali.
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