ASSOCIAZIONI
BELLUNO Domani, 17 novembre, si celebrerà la Giornata mondiale della prematurità. Occasione utile per riflettere sul fatto che nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro. Come accoglierlo, come aiutare e interagire con i genitori e con i reparti di terapia intensiva neonatale?
Per avere risposte da chi lavora in trincea su tale problematica sociale basta rivolgersi alle donne di Mani di Mamma per Bimbi Piccini, associazione di volontariato con sede a Reggio Emilia e ramificazioni in tutta Italia. Una di queste è operativa anche a Belluno e provincia dove l'ambasciatrice è Claudia Cantoni, di Puos d'Alpago. I punti di raccolta dei gomitoli, per chi volesse donarli, si trovano in città alla Galleria Maraga, alla Casa del Filato di Ponte nelle Alpi, a Feltre alla Maflis e a Puos d'Alpago all'edicola Le Fate e i Folletti.
DONARE GOMITOLI
Attorno a questi centri di raccolta, destinati a moltiplicarsi in città e provincia, ruotano decine di volontarie, abili nel confezionare piccoli manufatti che servono agli ospedali di Belluno, Feltre e Conegliano. Il meccanismo è molto semplice. I genitori dei bimbi prematuri o chi vuole contribuire possono donare ai succitati centri gomitoli di filati pregiati, lana purissima, cashmere, merinos. Poi ci pensano loro, le donne dalle mani d'oro, a confezionare tutine, cappellini, scarpine, copertine per il bimbo e ancora scialli da far indossare alla mamma e al piccolino, perché senta non solo il calore ma anche il profumo della mamma.
LA PRESIDENTE
«Tutto ciò - sottolinea l'ambasciatrice Cantoni - è apprezzato dai reparti neonatali perché rientra nel protocollo Care che prevede varie azioni per rendere più umana la permanenza in ospedale di mamma e bimbo. Mani di Mamma ha concordato con medici e infermiere delle Terapie Intensive le caratteristiche dei capi che confezioniamo e che sono utili nella marsupio terapia, nell'allattamento e nel wrapping. Tutto ciò è programmato con le volontarie nel circuito associativo per le consegne periodiche dei corredini».
GESTO D'AMORE
Le Mani di Mamma lavorano incessantemente nel Bellunese, in Valle d'Ampezzo, a Canale d'Agordo e dintorni e vi collaborano anche gruppi di anziani della conca alpagota. Ma le porte dell'associazione sono aperte ad altre volontarie. Che cosa accadrà il 17 novembre?
«Anche quest'anno - ricorda la Cantoni - le incaricate consegneranno ai tre nostri ospedali di riferimento i pensierini da loro confezionati all'insegna del colore lilla, colore della giornata mondiale della prematurità, del calore e della professionalità». Partecipare è semplice: «Tempo libero da donare, abilità manuale, estro, fantasia. Ma soprattutto, tanto amore», conclude l'ambasciatrice. Info: Claudia Cantoni 328 7494177, belluno@manimamma.it,, sito www.manimamma.it, Facebook: Mani di Mamma per Bimbi Piccini-ODV.
Dino Bridda
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Domani, 17 novembre, si celebrerà la Giornata mondiale della prematurità. Occasione utile per riflettere sul fatto che nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro. Come accoglierlo, come aiutare e interagire con i genitori e con i reparti di terapia intensiva neonatale?
Per avere risposte da chi lavora in trincea su tale problematica sociale basta rivolgersi alle donne di Mani di Mamma per Bimbi Piccini, associazione di volontariato con sede a Reggio Emilia e ramificazioni in tutta Italia. Una di queste è operativa anche a Belluno e provincia dove l'ambasciatrice è Claudia Cantoni, di Puos d'Alpago. I punti di raccolta dei gomitoli, per chi volesse donarli, si trovano in città alla Galleria Maraga, alla Casa del Filato di Ponte nelle Alpi, a Feltre alla Maflis e a Puos d'Alpago all'edicola Le Fate e i Folletti.
DONARE GOMITOLI
Attorno a questi centri di raccolta, destinati a moltiplicarsi in città e provincia, ruotano decine di volontarie, abili nel confezionare piccoli manufatti che servono agli ospedali di Belluno, Feltre e Conegliano. Il meccanismo è molto semplice. I genitori dei bimbi prematuri o chi vuole contribuire possono donare ai succitati centri gomitoli di filati pregiati, lana purissima, cashmere, merinos. Poi ci pensano loro, le donne dalle mani d'oro, a confezionare tutine, cappellini, scarpine, copertine per il bimbo e ancora scialli da far indossare alla mamma e al piccolino, perché senta non solo il calore ma anche il profumo della mamma.
LA PRESIDENTE
«Tutto ciò - sottolinea l'ambasciatrice Cantoni - è apprezzato dai reparti neonatali perché rientra nel protocollo Care che prevede varie azioni per rendere più umana la permanenza in ospedale di mamma e bimbo. Mani di Mamma ha concordato con medici e infermiere delle Terapie Intensive le caratteristiche dei capi che confezioniamo e che sono utili nella marsupio terapia, nell'allattamento e nel wrapping. Tutto ciò è programmato con le volontarie nel circuito associativo per le consegne periodiche dei corredini».
GESTO D'AMORE
Le Mani di Mamma lavorano incessantemente nel Bellunese, in Valle d'Ampezzo, a Canale d'Agordo e dintorni e vi collaborano anche gruppi di anziani della conca alpagota. Ma le porte dell'associazione sono aperte ad altre volontarie. Che cosa accadrà il 17 novembre?
«Anche quest'anno - ricorda la Cantoni - le incaricate consegneranno ai tre nostri ospedali di riferimento i pensierini da loro confezionati all'insegna del colore lilla, colore della giornata mondiale della prematurità, del calore e della professionalità». Partecipare è semplice: «Tempo libero da donare, abilità manuale, estro, fantasia. Ma soprattutto, tanto amore», conclude l'ambasciatrice. Info: Claudia Cantoni 328 7494177, belluno@manimamma.it,, sito www.manimamma.it, Facebook: Mani di Mamma per Bimbi Piccini-ODV.
Dino Bridda
