LA DONAZIONE
BELLUNO Quello fra le diocesi d Belluno-Feltre e Vittorio Veneto non è solo un rapporto di vicinanza con quest'ultima che sconfina anche nel territorio provinciale bellunese, ma anche di collaborazione come testimonia il recente progetto condiviso e dedicato al turismo religioso e di solidarietà. Così va letta l'iniziativa da parte della diocesi sorella di Vittorio Veneto, come la chiama il vescovo Renato Marangoni, di raccogliere fondi a favore della provincia di Belluno colpita dal maltempo. Un'iniziativa che ha fruttato una somma di 82.828 euro già consegnati alla diocesi di Belluno. E il vescovo Marangoni ha scritto al suo omologo, mons. Corrado Pizziolo, per ringraziarlo. «Mi faccio portatore di gratitudine e di apprezzamento per il ponte di solidarietà che avete realizzato nei riguardi di questa nostra terra e delle sue comunità a seguito del rovinoso maltempo che ha flagellato frazioni e paesi - soprattutto nelle vallate e in montagna - il pomeriggio, la sera e la notte del 29 ottobre scorso». E così, a poco più di un mese dall'accaduto, su invito del vescovo di Vittorio Veneto, le parrocchie e comunità religiose hanno «consegnato il frutto della generosa raccolta di 82mila e 828 euro alla nostra Chiesa di Belluno-Feltre per la popolazione colpita e bisognosa di aiuti essenziali e di primo intervento, soprattutto a livello di famiglie e di realtà lavorative locali». Proprio in questi giorni, prosegue Marangoni, la Diocesi di Belluno-Feltre è impegnata, attraverso la capillarità delle parrocchie, a registrare i bisogni reali e immediati che non possono attendere interventi più complessi e strutturali. «Siamo già impegnati come Diocesi con il Fondo welfare e identità territoriale, costituito con il coordinamento della Provincia, tra realtà e istituzioni che intendono promuovere il bene della nostra popolazione, in particolare di chi è più in difficoltà. Ora ci assumiamo l'impegno di portare a compimento l'intento con cui la Chiesa di Vittorio Veneto ha mostrato solidarietà con la nostra terra». Un gesto, conclude mons.Marangoni, che ben si inserisce nel tempo di Avvento e che ci dà le vere dimensioni del Natale». (gis)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Quello fra le diocesi d Belluno-Feltre e Vittorio Veneto non è solo un rapporto di vicinanza con quest'ultima che sconfina anche nel territorio provinciale bellunese, ma anche di collaborazione come testimonia il recente progetto condiviso e dedicato al turismo religioso e di solidarietà. Così va letta l'iniziativa da parte della diocesi sorella di Vittorio Veneto, come la chiama il vescovo Renato Marangoni, di raccogliere fondi a favore della provincia di Belluno colpita dal maltempo. Un'iniziativa che ha fruttato una somma di 82.828 euro già consegnati alla diocesi di Belluno. E il vescovo Marangoni ha scritto al suo omologo, mons. Corrado Pizziolo, per ringraziarlo. «Mi faccio portatore di gratitudine e di apprezzamento per il ponte di solidarietà che avete realizzato nei riguardi di questa nostra terra e delle sue comunità a seguito del rovinoso maltempo che ha flagellato frazioni e paesi - soprattutto nelle vallate e in montagna - il pomeriggio, la sera e la notte del 29 ottobre scorso». E così, a poco più di un mese dall'accaduto, su invito del vescovo di Vittorio Veneto, le parrocchie e comunità religiose hanno «consegnato il frutto della generosa raccolta di 82mila e 828 euro alla nostra Chiesa di Belluno-Feltre per la popolazione colpita e bisognosa di aiuti essenziali e di primo intervento, soprattutto a livello di famiglie e di realtà lavorative locali». Proprio in questi giorni, prosegue Marangoni, la Diocesi di Belluno-Feltre è impegnata, attraverso la capillarità delle parrocchie, a registrare i bisogni reali e immediati che non possono attendere interventi più complessi e strutturali. «Siamo già impegnati come Diocesi con il Fondo welfare e identità territoriale, costituito con il coordinamento della Provincia, tra realtà e istituzioni che intendono promuovere il bene della nostra popolazione, in particolare di chi è più in difficoltà. Ora ci assumiamo l'impegno di portare a compimento l'intento con cui la Chiesa di Vittorio Veneto ha mostrato solidarietà con la nostra terra». Un gesto, conclude mons.Marangoni, che ben si inserisce nel tempo di Avvento e che ci dà le vere dimensioni del Natale». (gis)
