Lega: un giovane per il cambio della guardia

Sabato 20 Gennaio 2018
Lega: un giovane per il cambio della guardia
POLITICA
BELLUNO Cambio della guardia nella Lega Nord, sezione di Belluno: da giovedì sera c'è un giovanissimo alla guida del Carroccio cittadino. È Paolo Luciani, 21 anni, studente universitario a Padova, una vita nell'Mgp (il Movimento Giovani Padani) e già candidato consigliere all'ultima tornata elettorale del Comune capoluogo. Se a giugno aveva raccolto 34 preferenze alle comunali (niente male per un debutto), giovedì sera ha incassato invece l'appoggio incondizionato del congresso, che ha rinnovato anche il direttivo. Nei prossimi anni Luciani sarà affiancato da Franco Gidoni, Oreste Cugnach, Rita Bristot, Ivan Ducapa, Maria Filippin e Bruno Mignoli. «Siamo molto soddisfatti per l'impegno che i giovani profondono nelle attività del movimento - ha commentato Paolo Saviane, segretario provinciale del Carroccio, che ha presieduto il congresso -. La Lega Nord, dopo gli importanti risultati ottenuti dalle elezioni regionali del 2015, è oggi secondo i sondaggi al massimo storico di consenso ed è il primo partito nel Veneto. Un punto di partenza per crescere ancora di più raccogliendo le esigenze della gente che sempre più vede la Lega Nord e il suo leader Matteo Salvini come l'unica grande forza in grado di riformare il nostro Paese».
MISSIONE 4 MARZO
Il rinnovo della sezione cittadina della Lega Nord cade proprio alla vigilia dell'appuntamento con le urne delle politiche. Saviane l'ha detto: «Tutti i militanti sono pronti a fare campagna elettorale». Anche il nuovo segretario Paolo Luciani risponde «presente». «Serve una svolta dopo anni di governo delle larghe intese - dice Luciani -. A Belluno sosterremo i candidati proposti dal territorio e promuoveremo incontri e manifestazioni per spiegare ai cittadini il programma elettorale della Lega Nord e di Salvini». Già, i candidati bellunesi. I nomi che girano (o che sono girati nelle ultime settimane) sono sostanzialmente tre: quello di Paolo Saviane (segretario provinciale), quello di Franco Gidoni (consigliere regionale) e quello di Gianpaolo Bottacin (assessore in Regione). Il nuovo segretario della sezione cittadina non usa giri di parole: «I nomi non si sanno ancora, perché non sono ancora stati decisi i collegi. Quel che è certo è che i segretari provinciali verranno tutti candidati; quindi il nome di Saviane non è un mistero. Su Gidoni e Bottacin, invece, non c'è nulla di vero: hanno un mandato da portare a termine in Regione, il primo come consigliere, il secondo come assessore». Possibili candidati giovani e nomi nuovi? «Vedremo - continua Luciani -. Conterà molto l'esperienza. A Belluno, in molti hanno dato la disponibilità a mettersi in lista».
ALLARGARE LA BASE
Il nuovo corso della sezione cittadina del Carroccio guarda anche un po' più in là delle prossime elezioni. Guarda alla crescita del movimento. «Abbiamo rimesso piede in consiglio comunale e al momento siamo l'unica vera opposizione all'amministrazione Massaro - conclude Luciani -. Il mio obiettivo è quello di allargare la base. Per fare questo, organizzeremo incontri con i cittadini sui temi che abbiamo sempre affrontato. La Lega sarà al servizio della cittadinanza, come è sempre stata in questi anni».
Damiano Tormen
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